Le Acli di Asti e l’Associazione Rinascita saranno tra i protagonisti del Magico Paese di Natale con una presenza condivisa nella casetta 22 di piazza Alfieri, giovedì 4 e domenica 21 dicembre. Un appuntamento che unisce la celebrazione degli 80 anni del Patronato Acli con la presentazione delle attività di Rinascita presso il bene confiscato “Cascina Graziella – Casa delle Rose” di Moncalvo, oggi luogo di accoglienza per donne vittime di violenza e collaboratrici di giustizia.
“Essere qui significa portare in mezzo alla gente la storia e il senso del nostro impegno – afferma Mauro Ferro, presidente provinciale Acli Asti –. Le Acli sono nate per stare accanto ai lavoratori, alle famiglie e alle persone più fragili, ed è da questa missione che il patronato è diventato, negli anni, un servizio irrinunciabile. Oggi abbiamo sedi ad Asti, San Damiano, Nizza e vari recapiti sul territorio: un sistema che funziona grazie anche ai volontari, figura storica dei ‘promotori sociali’, che per noi rappresenta un valore”.
Una presenza nei cinque continenti
Ferro sottolinea come il patronato svolga una funzione complessa e sempre più necessaria: “Molte pratiche sono diventate difficilissime da gestire in autonomia. Penso alle pensioni, all’invalidità, ai bonus, alle disoccupazioni: senza patronati, non solo il nostro, i cittadini sarebbero davvero in difficoltà. E abbiamo una peculiarità che ci distingue: siamo presenti non solo in tutta Italia, ma in gran parte del mondo, dall’Argentina al Sudafrica, dagli Stati Uniti all’Ucraina”.
Accanto al patronato, la rete Acli comprende anche il Caf: “Sono due entità diverse ma complementari – aggiunge Ferro – I servizi spesso si intersecano, ed è per questo che presentarsi insieme al pubblico è la cosa più logica e più giusta”.
Una casetta condivisa per raccontare un impegno comune
La collaborazione con Rinascita nasce “da una comunanza naturale di valori”, come spiega Daniela Grassi, vicepresidente: “Rinascita lavora per sostenere donne in situazioni di fragilità estrema e per restituire dignità e autonomia attraverso l’accoglienza e, quando possibile, anche il lavoro. Condividiamo la stessa sede e condividiamo la stessa idea di diritti: per questo abbiamo scelto di condividere anche la casetta al mercatino”.
Durante le due giornate saranno presenti operatori del patronato e del Caf: “Distribuiremo materiale informativo e racconteremo i servizi che offriamo, compresi i nuovi sportelli di facilitazione digitale nati in collaborazione con il Comune di Asti – spiega Grassi – L’obiettivo è semplice: spiegare in modo chiaro cosa facciamo, in un luogo di festa e di grande affluenza. Un palcoscenico popolare, perfetto per un’associazione popolare”.
Ottant’anni di storia, con lo sguardo avanti
Il progetto “Diritti in piazza”, che le Acli stanno portando in tutta Italia, trova al Magico Paese di Natale una delle sue tappe più suggestive. Un modo per celebrare 80 anni di tutela dei diritti e assistenza ai cittadini, ma anche per guardare al futuro.
“Le Acli sono un sistema unico, complesso e vivo – conclude Ferro – La fedeltà al lavoro, alla democrazia e alla cura delle persone più fragili è la nostra bussola. E in un momento storico in cui la burocrazia è sempre più complicata, il nostro ruolo non solo non si riduce, ma cresce”.
Con un piccolo stand di legno nel cuore del mercatino, Acli e Rinascita,presenti sul teritorio con 20 circoli e oltre 5mila iscritti , porteranno così la magia del Natale a incontrare la concretezza dei diritti.