Eventi - 01 dicembre 2025, 12:35

Vent'anni di Lucania nel cuore dell'Astigiano: l'associazione "Amici" celebra radici e identità

Domenica 14 dicembre a Montechiaro d'Asti il ventennale degli "Amici della Lucania" guidati da Antonio Di Stasi

Il presidente con Angela Motta e alcuni rappresentanti della comunità in abiti locali

C'è un pezzo di Basilicata che vive e respira da vent'anni nell'Astigiano. Non è solo questione di tradizioni gastronomiche o di folklore, ma di identità, memoria collettiva e voglia di restare ancorati alle proprie origini pur avendo costruito casa altrove. Domenica 14 dicembre, a Montechiaro d'Asti, l'Associazione Culturale Amici della Lucania Asti e Provincia celebrerà il proprio ventennale con una giornata dedicata alla convivialità e alla riscoperta delle radici.​

Una storia di comunità

Fondata nel 2005 da un gruppo di lucani residenti nel nostro territorio, l'associazione nasce dall'esigenza di non disperdere quel patrimonio culturale che i migranti portano con sé quando lasciano la propria terra. In questi due decenni, sotto la guida del presidente Antonio Di Stasi, il sodalizio è cresciuto fino a contare centinaia di soci. Ma non si è limitato a essere un semplice luogo di ritrovo: è diventato un ponte tra due mondi, un laboratorio dove le tradizioni lucane vengono tramandate alle nuove generazioni e condivise con chi lucano non è.​

Di Stasi ha saputo trasformare l'associazione da circolo ricreativo a vero e proprio centro culturale, ampliandone il raggio d'azione dalla semplice rievocazione delle tradizioni alla promozione culturale a tutto tondo. Sotto la sua presidenza sono stati avviati progetti dedicati alle nuove generazioni e alla salvaguardia delle radici lucane, con particolare attenzione al dialogo intergenerazionale e alla contaminazione con il territorio piemontese.

L'associazione fa parte di una rete più ampia, quella della Federazione delle Associazioni e dei Circoli Lucani in Piemonte, che rappresenta una comunità di oltre 30mila lucani trapiantati nella regione. Un tessuto sociale significativo, che ha contribuito allo sviluppo economico e culturale del Piemonte senza mai recidere il filo con la terra d'origine.​

Cultura oltre il folklore

L'appuntamento del 14 dicembre sarà animato dal gruppo folkloristico "I Lucanti", che porterà sul palco i canti e i balli tradizionali della Basilicata, e dalla musica dal vivo. Ma ridurre l'attività dell'associazione alle sole occasioni conviviali sarebbe profondamente riduttivo. Nel corso degli anni, gli Amici della Lucania hanno promosso corsi di cucina, rassegne letterarie, viaggi organizzati in Basilicata per far conoscere borghi e paesaggi, e persino convegni su temi ambientali e culturali.​

Tra le iniziative più significative figura il Concorso Letterario Internazionale "Amici della Lucania di Asti", che ha dato voce a poeti e scrittori, contribuendo a mantenere vivo il dialogo tra cultura alta e tradizione popolare. Progetti come questi testimoniano una vocazione culturale che va ben oltre la rievocazione nostalgica, puntando invece sulla salvaguardia e sulla trasmissione di un patrimonio immateriale prezioso.​

In un'epoca in cui le migrazioni interne sembrano fenomeni lontani, l'esperienza dell'Associazione Amici della Lucania ci ricorda che la storia dell'Astigiano è fatta anche di incontri, contaminazioni e accoglienza reciproca. I lucani che si sono stabiliti qui hanno contribuito a costruire questo territorio con il loro lavoro, e al contempo hanno arricchito il tessuto sociale locale con la loro cultura. Il ventennale di domenica non sarà solo una festa per chi è lucano di origine, ma un'occasione per tutta la comunità di riconoscere il valore della pluralità e della memoria condivisa.

Per informazioni e adesioni ai momenti conviviali si può contattare il presidente al numero 339 1232902.

Redazione