Cultura e tempo libero | 01 dicembre 2025, 14:39

Fans Out presenta: "America Latina, la terra dei femminismi"

Al Diavolo Rosso un dialogo tra antropologie e attivismo, seguito dal live elettropop di Alec Temple. Appuntamento il 6 dicembre

Fans Out presenta: "America Latina, la terra dei femminismi"


Terzo appuntamento per Fans Out – Caldarroste Edition, che venerdì 6 dicembre fa tappa ad Asti, al Diavolo Rosso, in collaborazione con Jungla Urbana e Asti Pride. La serata si articola in due momenti distinti, a partire dalle ore 18.00, con un focus sulle culture e i movimenti femministi dell'America Latina.

Il dialogo: antropologia e attivismo


Al centro dell’incontro il libro “Viaggiare il margine. Nelle terre alte del Guatemala con le donne Maya” della scrittrice e antropologa Alice Schellino, che dialogherà con Dennis Marcela Bejarano, antropologa e attivista colombiana, e con Vittoria Dezzani della Piccola Libreria Indipendente. Un confronto a tre voci per esplorare l’America Latina come culla di femminismi nativi e movimenti di liberazione, tra tradizione e progressismo, tra ferite storiche e resilienza. Il volume racconta il Guatemala delle Terre Alte, tra comunità maya, simboli ancestrali e una quotidianità segnata dalla violenza sulla terra e sui corpi delle donne, eredità di una guerra genocida.

La musica: le atmosfere elettropop di Alec Temple


Dalle 21.00 il palco passa alla musica con il live di Alec Temple, cantautore di Cremona definito una “reincarnazione di Shirley Temple senza riccioli d’oro e più sintetizzatori”. La sua proposta mescola EDM, indietronica, house e pop cinematografico, con testi ispirati al mito, storie di alienazione e critica sociale, veicolati da una voce limpida e produzioni elettroniche evocative. L’ingresso è a offerta libera (Up To You). Per cenare è gradita la prenotazione al numero 338 5400518. L’evento si svolge con il supporto di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e Eppela.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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