Le atmosfere medievali di Vezzolano si apprestano a trasformarsi in palcoscenico di un fenomeno raro e affascinante. Il 5 e 6 dicembre 2025, l’associazione InCollina – turismo nel cuore del Piemonte, insieme alle Residenze Reali Sabaude – direzione regionale musei nazionali del Piemonte e all’osservatorio astronomico di Torino promuovono l’ultima tappa dell’anno del progetto “Luce, luna, sole nel Romanico di collina per un turismo culturale”. In programma: l’osservazione del “Lunistizio estremo superiore” con protagonista la canonica di Santa Maria di Vezzolano.
Un allineamento millenario tra luna e pietra
Dopo le conferenze su aspetti artistici, religiosi e astronomici, sarà possibile osservare — condizioni meteo permettendo — un evento straordinario: la luce della luna entrerà dalla finestra absidale della chiesa, percorrendo la navata centrale fino al portone, seguendo perfettamente l’asse longitudinale dell’edificio. Un fenomeno documentato già nell’inverno 2024, quando gli allineamenti lunari hanno confermato l’orientamento dell’edificio: ogni 18,6 anni, la luna sorge secondo un angolo tali da farne attraversare la navata in un suggestivo fascio di luce.
Sebbene si possa attribuire l’allineamento alla conformazione geografica del luogo, molti esperti optano per un’interpretazione simbolica: i costruttori medievali avrebbero scelto di orientare la chiesa in modo da celebrare la connessione tra la figura di Maria e la Luna, conferendo all’edificio una dimensione sacra e cosmica insieme.
Un’esperienza aperta a tutti
L’osservazione del 5 dicembre è riservata agli enti promotori, ai soci dell’associazione InCollina e ai volontari; quella del 6 dicembre, con inizio alle 18:10, sarà invece ad ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Le prenotazioni si apriranno a partire da sabato 30 novembre alle 20:00, sul portale Eventbrite dedicato all’Osservatorio Astronomico di Torino.
Una proposta che unisce storia, fede e natura
“Lunistizio Estremo Superiore” non è solo un evento astronomico, ma un ponte tra passato e presente, un richiamo alla tradizione, un invito alla contemplazione. Un’occasione per vivere Vezzolano in modo diverso, osservando con occhi nuovi la pietra, la luna e la storia che da secoli custodisce.