Cultura e tempo libero | 02 dicembre 2025, 08:48

La musica e il cuore di Asti: al Diavolo rosso una serata speciale per Medici senza frontiere

Grande partecipazione di pubblico e oltre mille euro raccolti per la solidarietà grazie al concerto di Luca Fogliati

La musica e il cuore di Asti: al Diavolo rosso una serata speciale per Medici senza frontiere

Un clima autentico di festa, musica e condivisione, quello che ha animato la serata di domenica 30 novembre al Diavolo Rosso. L’appuntamento benefico organizzato dal cantautore astigiano Luca Fogliati a sostegno di Medici senza frontiere ha incassato uno straordinario successo sotto tutti i punti di vista: dal palco all’emozione genuina di chi ha scelto di esserci e dare il proprio prezioso contributo.

La formazione e la squadra

 Fogliati si è esibito accompagnato da una band di musicisti radicati nel territorio: Mirko Pau alla batteria, Matteo Rinella e Pier Francesco Manconi alle chitarre, Fabio Serra alle tastiere e Beppe Lombardi al basso. Il lavoro di squadra si è fatto sentire anche dietro le quinte, grazie al fonico Roberto Rossit e alla presenza dei collaboratori Christian e Gianluca Berruti.

Il bilancio della raccolta parla chiaro: 1025 euro destinati a Medici Senza Frontiere. Al termine della serata, Fogliati ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine: “Una straordinaria partecipazione di pubblico per la serata di domenica 30 novembre a sostegno di Medici Senza Frontiere. In una bellissima atmosfera di festa è andato in scena al Diavolo rosso lo spettacolo insieme alla mia band. Il ricavato della serata è stato di 1025 euro, un risultato straordinario. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno partecipato a questo evento”.

Un risultato che conferma la capacità della musica, ad Asti, di far battere forte il cuore per una buona causa.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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