Oltre quattrocento iscritti, una trentina di persone in lista d’attesa e più di cento volontari coinvolti: le Palestre della memoria, il nuovo progetto dell’Asl AT dedicato alla promozione della longevità sana e attiva, hanno superato ogni aspettativa.
L’iniziativa, ufficialmente avviata a maggio, ha preso forma attraverso un percorso di formazione che ha coinvolto professionisti dell’azienda sanitaria – medici, infermieri, psicologi e psicoterapeuti – e grazie alla costruzione di una solida rete territoriale composta da Comuni e associazioni del Terzo Settore. Parallelamente sono stati selezionati e preparati i volontari-animatori che oggi guidano le attività.
Quattordici Palestre in dieci Comuni
Con l’inaugurazione odierna della sede di via Monti ad Asti, si completa l’avvio delle 14 Palestre della memoria distribuite in dieci Comuni della provincia.
Asti ne ospita tre – in corso Alba, alla Torretta e ora in via Monti – dove questa mattina i 31 iscritti sono stati accolti anche dal sindaco Maurizio Rasero e dal direttore generale dell’Asl AT, Giovanni Gorgoni.
Gli altri Comuni coinvolti sono:
Bubbio, Canelli (2 Palestre), Castagnole delle Lanze, Montegrosso, Montemagno, Refrancore (2 Palestre), Revigliasco, Rocca d’Arazzo e Villafranca.
Le attività sono totalmente gratuite, rivolte a persone over 65 e si svolgono una volta alla settimana.
Un allenamento per mente, creatività e relazioni
“In tutte le Palestre vengono proposte attività mirate a migliorare l’attenzione, allenare la memoria, l’orientamento e il linguaggio”, spiega il geriatra Andrea Fabbo, direttore sanitario dell’Asl AT ed esperto internazionale nei programmi per l’invecchiamento attivo.
Le sessioni includono giochi cognitivi, Sudoku e cruciverba, letture e discussioni di brani, riconoscimento di oggetti tramite tatto, suono e odore, attività creative come visione guidata di opere d’arte e tecniche artistiche per esprimere emozioni, musica, canti e laboratori pratici, dalla cucina ai piccoli manufatti.
Volontari preparati e una rete multidisciplinare
I volontari che guidano i gruppi sono stati formati dalle neuropsicologhe dell’Asl AT in un percorso di cinque incontri e sono iscritti a un apposito Albo del Comune o dell’ente del Terzo Settore di riferimento.
Il coordinamento delle Palestre è affidato a un team dedicato composto da quattro neuropsicologhe e quattordici infermieri di famiglia e comunità, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione. Complessivamente il gruppo di lavoro supera le venti unità.
Accanto alle attività è stato avviato uno studio clinico osservazionale, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, che analizzerà l’impatto socio-economico del progetto e i benefici sull’invecchiamento e sulle fragilità.
Un tassello del programma Communit-Action
Le Palestre della memoria rientrano nel più ampio programma Communit-Action, attraverso cui l’Asl AT promuove stili di vita sani, prevenzione delle fragilità e inclusione sociale: tre pilastri della strategia verso una longevità attiva e un miglioramento del benessere fisico e psicologico della popolazione.
Il calendario completo delle attività è disponibile sul sito dell’Asl AT.