Nel cuore di Revigliasco d’Asti, tra le vie antiche e le luci discrete del borgo, torna anche quest’anno “La Via dei Presepi”, l’esposizione all’aperto che celebra la spiritualità del Natale attraverso un itinerario di arte e devozione. L’iniziativa sarà inaugurata domenica 7 dicembre, al termine dello spettacolo teatrale “E Dio fece il presepe” in programma alle 16.30 nella chiesa parrocchiale, e resterà visitabile fino al 6 gennaio, accompagnando l’intero periodo festivo.
Il cammino dei presepi prende il via dalla cappella di San Rocco in via Roma, attraversa piazza Vittorio Veneto, prosegue per via Bertolotti, la suggestiva scalinata di via Marello, via Trento, via Gardini, per concludersi in piazza Alfieri. Un percorso che unisce gli angoli più caratteristici del paese in un unico abbraccio di luce e tradizione.
Lungo il tragitto, presepi di ogni forma e materiale raccontano la Natività attraverso gli occhi di artigiani e appassionati che, con dedizione e sensibilità, hanno trasformato la propria arte in gesto di condivisione. Legno, stoffa, terracotta, metallo, elementi naturali e materiali di recupero si fondono in composizioni che uniscono passato e presente, fede e creatività.
“La Via dei Presepi” è molto più di una mostra: è un cammino dell’anima che invita a riscoprire la bellezza della semplicità, il valore del tempo lento e il senso profondo del Natale. Tra il silenzio delle vie e il calore delle luci, Revigliasco d’Asti si trasforma in un piccolo presepe diffuso, dove ogni scena è una storia e ogni passo un’occasione di meraviglia.
Domenica 7 dicembre alle 16.30 ospiterà il secondo appuntamento della rassegna "Avvento Revigliaschese 2025": uno spettacolo dove teatro, musica e spiritualità si intrecciano per raccontare il Natale con occhi nuovi. "E Dio fece il Presepe" non è un semplice evento teatrale, ma un'esperienza immersiva tratta dall'omonimo libro di Enrique Monasterio, testo poetico e intenso che svela un'intuizione tanto delicata quanto rivoluzionaria: Dio, volendo fare un presepe, creò l'universo stesso come ornamento della mangiatoia di Betlemme.
Attraverso questa narrazione, l'autore accompagna il pubblico nel cuore della Creazione e nel mistero dell'Incarnazione, offrendo una chiave di lettura inedita sulla vita, sulla bellezza e sull'amore che abita ogni creatura.
Tra stelle e pastori, asini e albergatori, il racconto si dipana con la forza di chi sa guardare oltre l'apparenza: un Natale che non si esaurisce nella notte del 25 dicembre, ma che continua a compiersi ogni giorno nel modo in cui scegliamo di abitare il mondo.
L’ingresso è libero. Per informazioni: www.presepeviventerevigliasco.it oppure natalearevigliascoasti@hotmail.it.