La chiesa di San Martino, con la sua cornice barocca tanto cara agli astigiani, si trasforma in palcoscenico natalizio grazie al Gruppo culturale San Martino.
La rassegna Aspettiamo il natale in…musica propone tre concerti dal carattere opposto, pensati per un pubblico ampio e variegato: dalla tradizione bandistica alla dimensione didattica, fino a un omaggio corale al dono.
Un ciclo che infonde poesia e ritmo nelle giornate pre-festive, celebrando la musica come ponte tra generazioni e sensibilità.
Banda di Montemarzo: un secolo e mezzo di storia sonora
Domenica 14 dicembre, alle 17.30, la Banda musicale di Montemarzo inaugura l’appuntamento sotto la direzione di Angelo Masenga.
Nata circa 140 anni fa, questa formazione ha proseguito la sua missione ininterrottamente, sospesa solo dalle due guerre mondiali e dall’epidemia di Covid.
Per l’occasione, si rafforza con il maestro Mauro Pavese, trombettista di fama internazionale – ha suonato al teatro Regio di Torino, La Fenice di Venezia e la Scala di Milano, oltre a collaborare con orchestre globali – e il maestro Davide Masenga, trombonista professionista dal 2000 primo trombone al teatro Carlo Felice di Genova.
Un’esibizione che evoca echi storici, intrecciando marce e melodie festive in un’atmosfera avvolgente.
Concerti didattici: i giovani musicisti e il dono della canzone
Lunedì 15 dicembre, alle 17, tocca ai ragazzi delle classi II e III C della scuola secondaria Goltieri, che presenteranno un repertorio di tradizione natalizia, semplice e toccante.
Il giorno dopo, martedì 16 dicembre alle 17, il programma evolve in un progetto di continuità con l’orchestra della prima C: narrazione, musica, percussioni e il Coro scolastico Intenti Canori dell’Ic2 Asti, sezione primaria Cavour. Diretto dalla docente Laura Nosenzo, il coro ha ricevuto in dono dal coro Arcobaleno di Limana – in occasione del 50° di attività dell’Aido Belluno – la canzone “La magia del dono” di L. Sacco.
Un omaggio immateriale da estendere all’Aido di Asti, per sensibilizzare alla cultura del dono in ogni sua forma. Gli strumenti coinvolti – flauto, violino, chitarra e pianoforte – sono guidati dai docenti Simona Scarrone, Maria Cristina Rallo, Margherita Valente, Maria Grazia Reggio e Vincenzo Mirabello, in un flusso educativo che unisce arte e valori.
La magia del natale all’ospedale
La rassegna si chiude mercoledì 17 dicembre alle 16 con il concerto strumentale “La magia del natale”, a cura dell’orchestra del corso musicale, ospitato all’ospedale Cardinal Massaia al piano -1, grazie al supporto organizzativo dell’Asl At. Un finale intimo e solidale, che porta note festive nei corridoi dell’assistenza, ricordando come la musica possa lenire e unire. Ingresso libero per tutti gli eventi: un invito a riscoprire, tra le volte barocche e gli spazi comunitari, il calore di un natale sonoro e inclusivo.