Politica - 22 dicembre 2025, 19:12

Canelli e il bilancio che verrà: confronto su tasse e programmazione

Aliquote fiscali confermate, programmazione triennale e nodi aperti: il Consiglio comunale entra nel merito delle scelte economiche e delle prospettive per la città

Comune di Canelli

Un consiglio comunale incentrato sul bilancio di previsione 2026‑2028 ha coinvolto il Comune di Canelli nei giorni scorsi, con particolare attenzione all’approvazione delle aliquote Imu e Irpef per il prossimo anno e alla presentazione del Documento Unico di Programmazione (DUP). 

La scelta delle aliquote ha in parte contrariato l’opposizione, in particolare sull’addizionale Irpef: “Un aumento che si poteva evitare”, ha dichiarato la consigliera Annalisa Conti (Prima Canelli).

(Immagine d'archivio)

Imu e Irpef: non cambia nulla

Iniziando dalle aliquote Imu, il vicesindaco Mauro Stroppiana ha annunciato la scelta dell’amministrazione di mantenerle invariate rispetto al 2025. Inoltre, è stata sottolineata la possibilità di accedere al canone concordato, che prevede una detrazione del 75% dell’imposta al proprietario di un immobile che intende mettere in affitto.

“Questa amministrazione ha fatto partire un tavolo di confronto proprio con proprietari, amministratori condominiali e sindacati, per cercare di ragionare sul canone concordato e sulle emergenze abitative, sulle necessità di affitto - ha dichiarato il vicesindaco - Credo sia un problema che riguarda un po’ tutti e di cui finora non abbiamo parlato”.

Successivamente, il discorso si è concentrato sull’Irpef, una tassa proporzionale che colpisce i redditi, anch’essa rimasta invariata, con aliquota allo 0,8%. Una scelta decisamente poco apprezzata tra i banchi della minoranza, con la consigliera Annalisa Conti che ha sollevato alcune obiezioni sulla decisione, mantenendo la linea espressa già lo scorso anno: “Sull'addizionale Irpef ripeto quanto detto l'anno scorso - ha specificato - È un aumento che si poteva evitare per il secondo anno, oppure che poteva essere modulato in modo diverso e quindi non applicare solo la soglia di esenzione sui redditi a 7500 euro, perché oltre questa somma  si paga comunque su tutto il reddito”.

Questa idea viene sostenuta dalla consigliera analizzando le tempistiche in cui il Comune incassa l’addizionale decisa, vale a dire con un anno di ritardo. In poche parole, se si aumenta l’aliquota, i cittadini sentiranno l’aumento solo nel periodo successivo.

“Sicuramente mi sarei aspettata magari una delibera sull'addizionale che prevedesse delle fasce intermedie - ha concluso Conti - perché da 7501 sono tutti all’aliquota più alta, per cui, personalmente, dichiaro già voto contrario”.

DUP e bilancio 2026-2028: confronto su priorità e prospettive

Tanti interrogativi, invece, sul Documento Unico di Programmazione e sul bilancio 2026-2028. Il primo, descritto come un “libro dei sogni”, contiene le priorità e i progetti del prossimo triennio, percepite quasi come un esercizio ripetitivo da una parte del Consiglio.

“Pensavo di aver scaricato per sbaglio i documenti dell’anno scorso, perché mi sembrava di leggere le stesse parole - ha detto il consigliere di “Per la tua Canelli”, Alessandro Rosso, mettendo in discussione la concretezza di quanto letto - Un libro dei sogni, dei “vorrei”, legato a risorse che forse arriveranno, senza una vera programmazione di riferimento”.

Tra i temi più discussi in sala consiliare spiccano il ponte Goria e l’area ex Riccadonna, con richieste di maggiori dettagli e aggiornamenti.

Ponte Goria e sicurezza idrogeologica

Sulla questione legata al ponte Goria, i consiglieri Rosso e Conti hanno sottolineato la presenza di una contraddizione tra missioni che parlano di bando già predisposto e altre che lo descrivono come ancora da avviare.

“È semplicemente un refuso, non abbiamo corretto la seconda parte in cui compariva”, ha spiegato la sindaca Roberta Giovine, lasciando maggiori chiarimenti all’assessore Claudio Riccabone, che ha confermato la presentazione di una domanda da parte del Comune su una voce generale di finanziamento dedicata a interventi di riassetto idrogeologico e strutturale. All’interno di questa richiesta, l’amministrazione ha scelto di suddividere le risorse ipotizzate in due interventi distinti: il primo riguarda il ponte, per il quale è stata avanzata una richiesta di circa 1 milione e 250 mila euro; mentre il secondo pari a circa 80 mila euro, non è destinata a lavori immediati, ma a una fase di studio e progettazione per la sistemazione del nodo idraulico di via Bussinello.

(Ponte Goria)

Area ex Riccadonna e Consorzio dell’Asti

Tra gli altri punti, Conti ha poi espresso preoccupazione per la scomparsa dal documento del riferimento al trasferimento del Consorzio dell'Asti: “Nell’aggiornamento del DUP di quest’anno c’è sempre la solita frase riportata sull’area ex Riccadonna e Castello, dove si dice che siano in corso le riunioni. Però non ho trovato nulla in riferimento al trasferimento del Consorzio dell’Asti - e continua - Fino a un anno e mezzo fa se ne parlava in modo molto importante sui giornali e nella cittadinanza. Ne abbiamo discusso tutti in campagna elettorale: non era una possibilità teorica, ma concreta, che il Consorzio dell’Asti si trasferisse a Canelli, in parte nei locali dell’ex Riccadonna, e si parlava addirittura del Museo delle Bollicine”.

La sindaca Giovine, in risposta, ha rassicurato sul fatto che il progetto non è stato abbandonato, sottolineando le costanti riunioni. La mancanza di una parte relativa al trasferimento del Consorzio è stata una decisione chiara, dettata dalla mancanza di un accordo definitivo: “Non mi piace promettere a casa d’altri - ha riferito Giovine - Detto questo, il DUP è comunque un documento evolutivo che accoglie tutte le modifiche e i cambiamenti a mano a mano che si producono”.

(Area ex Riccadonna)

Piano per l’elisoccorso

Cambiando tema, durante il Consiglio sono stati chiesti aggiornamenti anche sulla realizzazione della pista per l’elisoccorso, una questione centrale degli ultimi mesi. 

A tal proposito, il piano illustrato prevede due possibili soluzioni. In questo momento il progetto sarebbe in fase di avvio, in attesa del parere favorevole e della conclusione delle procedure autorizzative. Nel caso in cui non arrivasse un parere affermativo, è prevista una seconda area di proprietà comunale, anch’essa idonea.

Votazioni

Finite le discussioni, il DUP è stato approvato con 10 voti favorevoli e 3 astenuti, mentre il bilancio con 10 voti favorevoli e 3 contrari.

Francesco Rosso


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