Si è chiuso l’iter di approvazione del Piano Socio-Sanitario Regionale. A riguardo il consigliere regionale Fabio Isnardi (Partito Democratico) ha tracciato un bilancio sugli esiti del provvedimento.
“Con il gruppo del PD abbiamo votato contro perché si tratta di un testo privo di una solida base epidemiologica, senza obiettivi chiari e scanditi nel tempo, senza indicazioni su risorse e indici di misurazione. Si cita l’invecchiamento della popolazione, ma senza scenari dettagliati su demografia, speranza di vita e distribuzione territoriale delle patologie, utili a orientare le politiche sanitarie” commenta. “Grazie al lavoro dell'opposizione lo abbiamo migliorato rispetto al testo iniziale e sono stati approvati più di cinquanta nostri emendamenti che lo hanno reso più attento e vicino alle esigenze di salute e di sociale dei piemontesi”.
Isnardi richiama con soddisfazione l’emendamento, di cui è primo firmatario, approvato in commissione, sottolineando come questo corregga l’omessa citazione di Asti e della sua ASL: “Ora viene fatto chiarendo la natura plurisede dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti, in rete con il presidio Valle Belbo di cui ci auspichiamo il completamento a fine estate 2026”.
Voto favorevole in aula, inoltre, per entrambi gli ordini del giorno presentati dal consigliere: “Nel primo, ho richiesto per il Cardinal Massaia i posti letto Hospice previsti da due delibere di Giunta Regionale ma non ancora attivati, da affiancare a quelli a Nizza Monferrato, mentre per il Valle Belbo la presenza di ambulatori chirurgici, ‘day surgery’, ‘day hospital’ e ‘one day surgery’ come già esistevano in passato nel vecchio Ospedale Santo Spirito di Nizza”.
Il secondo Odg accolto mira, infine, ad alleggerire la pressione sul Pronto soccorso di Asti: “La Giunta si è impegnata a dare vita a un progetto sperimentale per cui i pazienti residenti nel sud astigiano, laddove ne facciano richiesta e sia possibile per il tipo di patologia di cui soffrono, possano essere portati con l'ambulanza al Pronto soccorso di Acqui Terme, più vicino geograficamente, più velocemente raggiungibile e con meno tempi di attesa nell'essere visitati".