Cronaca - 29 dicembre 2025, 10:38

Tragedia a Mongardino, panettiere di 73 anni muore schiacciato dal suo muletto. La Cgil: "Ennesima morte sul lavoro"

Inutile l’intervento dell’elisoccorso del 118: i sanitari hanno tentato a lungo di rianimare Michele Penna

AGGIORNAMENTO 

La vittima è  Michele Penna, 72 anni, storico panettiere della zona. L'uomo è deceduto mentre lavorava nel magazzino dell'azienda di famiglia, dopo il ribaltamento di un muletto.

La dinamica dell'incidente

La tragedia si è consumata nei locali della Panetteria Penna, attività storica del territorio ora gestita dai figli della vittima. Michele Penna stava effettuando operazioni di sistemazione nel magazzino dell'azienda quando, per cause ancora in corso di accertamento, il muletto che stava manovrando si è improvvisamente ribaltato.

L'impatto è stato fatale. Il mezzo ha travolto l'uomo, non lasciandogli scampo nonostante l'immediato intervento dei soccorsi.

Oltre ai soccorsi sanitari, sono giunti sul luogo dell'incidente anche i Carabinieri della stazione di Castello di Annone e i tecnici dello SPRESAL (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) dell'ASL territoriale. Gli esperti hanno avviato tutti i rilievi del caso per ricostruire con precisione la dinamica dell'accidente e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.

La notizia ha profondamente scosso la comunità, dove la famiglia Penna è stimata e conosciuta da tutti.

Le indagini in corso dovranno chiarire se si sia trattato di un tragico errore umano, di un problema tecnico del mezzo o di eventuali carenze nelle misure di sicurezza. Solo al termine degli accertamenti dello SPRESAL sarà possibile avere un quadro completo delle responsabilità.

La magistratura, come da prassi in questi casi, ha aperto un fascicolo per indagare sulle circostanze del decesso.
Sconcerto e dolore espresso da Giuseppe Morabito, responsabile sicurezza Cgil Asti: "Auspicavamo che l'anno 2025 si potesse concludere senza dover contare nella nostra provincia l'ennesima morte sul lavoro. Invece ci tocca aggiungerne ancora uno a questa triste lista. La sicurezza non é mai troppa e non é solo legata ai dispositivi di sicurezza utilizzati o all'incuria dei mezzi ma a molti altri fattori,  come ad esempio i percorsi e le strade utilizzate per lavorare e poterli raggiungere. Serve un approccio più severo e preventivo se si vogliono evitare infortuni e morti sul lavoro. Informazione, formazione e maggiori controlli sono la via per ridurre queste tragedie quotidiane. La Cgil di Asti si stringe al cordoglio della famiglia della vittima".

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Un drammatico incidente è costato la vita oggi a un uomo di 73 anni a Mongardino. Secondo le prime informazioni, la vittima è rimasta schiacciata dal proprio muletto mentre effettuava alcune operazioni in un’area privata.​

L’allarme è scattato immediatamente e la centrale operativa del 118 ha inviato sul luogo un mezzo di base e l’elisoccorso. Nonostante la rapidità dell’intervento e i prolungati tentativi di rianimazione messi in atto dai sanitari, per l’uomo non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nello schiacciamento si sono rivelate fatali ed è stato dichiarato il decesso sul posto.​

Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul luogo della tragedia sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi di rito e per stabilire le cause che hanno portato al ribaltamento del mezzo o alla perdita di controllo del muletto. L’episodio ha scosso profondamente la piccola comunità di Mongardino, dove l’uomo era conosciuto.