Provincia - 23 novembre 2018, 20:16

Elsa Aliberti, sindaco di Rocchetta Tanaro: il ponte dev'essere pienamente ripristinato al più presto

I controlli effettuati hanno confermato i problemi strutturali, pertanto sarà necessario un massiccio intervento da effettuarsi in un periodo (e con costi) ancora da definire

Elsa Aliberti, sindaco di Rocchetta Tanaro: il ponte dev'essere pienamente ripristinato al più presto

E’ atteso per l’inizio della prossima settimana l’auspicato “semaforo verde” dei tecnici all’ipotesi di aumento della portata consentita per i mezzi che percorrono il ponte di Rocchetta Tanaro, che nella giornata di ieri è stato oggetto di verifiche strutturali.

L’innalzamento della soglia di portata, ipotizzabile in 100 quintali, ma non definibile con certezza fino al pronunciamento ufficiale degli esperti, rappresenterebbe una vera boccata di ossigeno per il paese e per le molte attività imprenditoriali, anche di grande rilevanza, che vi hanno sede.

Attualmente, infatti, il passaggio sul ponte è consentito, a senso unico alternato, solo a mezzi di peso non superiore i 35 quintali. Un problema estremamente rilevante per un paese che, come ha ricordato Elsa Aliberti, che ne è sindaco: «ospita tante attività produttive, che generano un fatturato di circa 70 milioni di euro l’anno».

Le verifiche hanno altresì confermato i problemi alla struttura, che pertanto necessiterà di rilevanti interventi di manutenzione, quantificabili “a spanne” in circa 2 milioni di euro. Per il momento la Regione Piemonte (i cui vertici, dal presidente Chiamparino all’assessore Ferrero, oltre al vice presidente Rechigna e all’assessore alle Opere Pubbliche Balocco sono stati informati della situazione) ha disposto, mediante provvedimento firmato dal dirigente del settore Opere Pubbliche, un trasferimento immediato alla Provincia di Asti di 240.000 euro da investire in primi interventi.

«La messa in sicurezza e fruibilità del ponte – prosegue la sindaca Aliberti – sono fondamentali non solo per le nostre aziende e per il distretto scolastico, ma per l’intera provincia. E’ il primo ponte che ha unito, nel 1874, le due sponde del Tanaro e, tra mille vicissitudini, è arrivato fino a noi. Ora mi attendo che venga al più presto quantificata la somma necessaria e, in previsione degli interventi che dovranno venir effettuati, siano definiti i tempi di realizzazione ed individuate alternative. Ci mettano un ponte militare o sistemino una strada lungo il fiume, ma intervengano in fretta».

 

Gabriele Massaro

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