- 27 novembre 2018, 10:30

Partecipato convegno del Movimento Federalista Europeo sul tema “Italia e Unione Europea: verso un diritto comune?”

L'incontro, che ha visto la presenza di numerosi e qualificati relatori, si è svolto lo scorso venerdì in Aula Magna dell'Università di Asti

Nella foto, da sinistra: da sinistra Raffaele Giugliano (Presidente Sezione Astigiana MFE), Fulvia Capello (Tesoriere Sezione Astigiana MFE), Martine Féral (Responsabile Gemellaggi Sezione Astigiana MFE), Davide Arri (Segretario Sezione Astigiana MFE), Denise Laforé (Direttivo Sezione Astigiana MFE), Alberto Frascà (Presidente Sezione di Torino MFE), Giulia Moiso (Vincitrice concorso Notarile)

Nella foto, da sinistra: da sinistra Raffaele Giugliano (Presidente Sezione Astigiana MFE), Fulvia Capello (Tesoriere Sezione Astigiana MFE), Martine Féral (Responsabile Gemellaggi Sezione Astigiana MFE), Davide Arri (Segretario Sezione Astigiana MFE), Denise Laforé (Direttivo Sezione Astigiana MFE), Alberto Frascà (Presidente Sezione di Torino MFE), Giulia Moiso (Vincitrice concorso Notarile)

Si è tenuto venerdì 23 Novembre 2018, nell’Aula Magna dell’Università di Asti, il convegno organizzato dal Movimento Federalista Europeo, di concerto con l'Ordine degli Avvocati di Asti e la locale Sezione della Camera Penale “Vittorio Chiusano”. Si è trattato del primo evento di spessore organizzato dalla neonata Sezione astigiana del Movimento fondato da Altiero Spinelli nel 1943: la partecipazione di oltre 60 persone intervenute ha fatto da nutrita cornice all'incontro.

Il titolo “Italia e Unione Europea: verso un diritto comune?” ha introdotto ai temi affrontati dai vari esperti chiamati per l’occasione e moderati dall'avv. Denise Laforé.

I saluti istituzionali sono stati portati dal Segretario Regionale Piemontese MFE Stefano Moscarelli, dal Presidente della Sezione astigiana della Camera Penale avv. Alberto Avidano e dal Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Asti avv. Marco Venturino.

Il primo intervento è stato svolto a cura della prof.ssa Serena Quattrocolo, Ordinario di Diritto Processuale Penale dell'Università del Piemonte Orientale: illustrando diversi istituti disciplinati da direttive dell’Unione Europea, la stessa ha evidenziato come questi siano direttamente spendibili nel nostro ordinamento, in particolare penale e come non conoscerli possa rappresentare una debolezza fatale per il completo esercizio del diritto di difesa.

L’intervento della dott.ssa Giulia Moiso, vincitrice di concorso notarile, è entrato invece più nello specifico della materia delle successioni internazionali, argomento non ignorabile e sempre più rilevante data la crescente mobilità umana post-Schengen.

La parte dei diritti fondamentali è stata sviluppata dal Segretario astigiano MFE, avv. Davide Arri: è stata illustrata nello specifico la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione approvata nel 2000 ed il suo valore effettivo nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea e delle Autorità Giudiziarie statali.

L'avv. Alberto Frascà, Presidente MFE Sezione di Torino, ha delineato il lungo processo di integrazione europea a livello istituzionale, con una relazione conclusiva ricca di richiami storici e prospettive sul futuro dell’Unione Europea.

I lavori del convegno hanno evidenziato come l'Europa dei diritti sia la punta di diamante del percorso d'integrazione europea: il vecchio continente ha già ad oggi in vigore un raffinato diritto comune che unisce tutte le giurisdizioni continentali e nazionali nell'applicazione di importanti principi e valori condivisi.

Si tratta ora di portare a completo compimento il cammino federale volto a condurre agli “Stati Uniti d'Europa”, come auspicato anche dall'avv. Piero Calamandrei, uno dei nostri più autorevoli Padri Costituenti.

Comunicato Stampa

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