Attualità - 03 dicembre 2018, 14:00

La Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti lancia la nuova tessera 2019

A fronte delle difficoltà economiche di gestione, saranno a disposizione degli utenti iscrizioni all'Associazione Amici della Biblioteca con sconti e riduzioni in bar, ristoranti, teatri, cinema e libreria di Asti

Momento difficile per la cultura. Proprio su questo discorso sono intervenute la presidente della fondazione biblioteca astense Roberta Bellesini Faletti.

“La nostra realtà come tante relative alla cultura e ai servizi, sta passando a livello economico un momento delicato. Abbiamo fatto il possibile per mantenere negli anni  i servizi con orari soliti per rendere la biblioteca inclusiva per tutti. Purtroppo la situazione economica generale ci costringe a fare delle scelte. Fino ad ora con una tessera  per tutti al prezzo di 10 euro annuali. Da gennaio però le cose cambieranno. Sarà garantito a tutti l’anteprima l'accesso agli spazi di studio e la possibilità di avere in  prestito un libro alla volta senza tesseramento a pagamento. Abbiamo pensato di dare una alternativa, con una nuova iscrizione facoltativa ma consigliata, sempre a 10 euro annuali, ma che si differenzia per la possibilità di prendere in prestito 3 volumi per volta, accedere all’aria media e, in accordo con alcune attività commerciali partner che attiveranno una scontistica nei negozi convenzionati. Queste realtà, come cinema, ristoranti, librerie e teatri, faranno parte dell' associazione Amici della Biblioteca”.   

Su questo interviene anche il sindaco Rasero “Nessun ostacolo né  esclusione. Purtroppo la fondazione Non può essere totalmente sostenuta dal Comune. Nonostante ciò la biblioteca ha mantenuto il servizio 345 giorni l’anno grazie all’impegno  del personale nonostante la mancanza di  contributi d finanziamenti straordinari".

"Si vuole sottolineare l'importanza di questa adesione facoltativa ma consigliata di 10 Euro annui come presa di coscienza – ha spiegato l'assessore alla cultura Gianfranco Imerito”.

I tesserati a oggi sono 2500.

“ Ci auguriamo – dichiara la presidente Bellesini- che questa opportunità a costo zero avvicini il più possibile nuovi utenti alla nostra realtà. Per poi, con il tempo, aderire alla formula più completa che tra spettacoli, eventi, riduzioni su cene e libri può anche essere un ottimo incentivo a frequentare i locali intorno alla biblioteca”. Per ora, nel gruppo degli amici della biblioteca ci sono Sala pastrone cinema Lumière, Fumetteria Cartoonia, spazio kor, teatro Alfieri, caffè Mazzetti, pizzeria i Tre re, Cafè lait e libreria Marchia.

Come gesto dimostrativo, il sindaco Rasero e l’assessore Imerito  hanno già in conferenza stampa contribuito all’iscrizione per la  tessera 2019.

Per riassumere l'operato della biblioteca negli ultimi anni basta guardare i numeri : 64 ore di servizio settimanale, 42 aperte al pubblico per 50 settimane all'anno. Sono stati prestati 21.325 volumi e ogni giorno dai 90 ai 120 studenti frequentano le sale studio.

Alla biblioteca astense si appoggiano altre 30 biblioteche collegate dal sistema astigiano, il Bibliobus serve ben 19 paesi, i volumi catalogati sono 2409, quelli per le realtà di Asti e provincia 7270.

Senza contare il festival Passepartout curante il 2018 sono stati organizzati 28 eventi con almeno 80 persone partecipanti, mentre il festival letterario di giugno ha raggiunto 24 appuntamenti con una affluenza con punte di 1200 persone.

Sono stati anche condotti una decina di corsi di formazione per insegnanti con una media di 80 iscritti ogni volta; anche la biblio bimbi ha una fervente attività che quest'anno ha creato momenti di incontro con letture animate, pet therapy, corso di origami e approfondimenti in lingua inglese.

L'iniziativa Crescerleggendo ha coinvolto 455 ragazzi mentre il progetto Scienza tra le righe ha reso partecipi 55 classi tra scuola primaria e secondaria per un totale di 1400 studenti.

Il premio d'appello Junior, invece, ha creato comitati di lettura per 340 allievi di 17 classi di Asti e provincia.

Insomma, una realtà che non ha paura di impegnarsi ma che ora, più che mai, ha bisogno del sostegno dei cittadini che amano la lettura, conoscere, sapere ed avere un luogo in cui confrontarsi.  

 

Manuela Caracciolo

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