Condurre una muta di veri cani da slitta attraverso 300 chilometri di tundra siberiana, sfidando il freddo polare per dimostrare (prima di tutto a se stessi) che, se opportunamente attrezzati e supportati, questa incredibile avventura “estrema” può venir affrontata anche da chi non ha maturato particolari esperienze in questo particolarissimo ambito.
E’ quanto offre "Fjällräven Polar", evento a diffusione mondiale organizzato dal brand Fjällräven che, da ormai oltre 20 anni (la prima edizione si è svolta nel 1997, ma è dal 2012 che l’avventura ha assunto le sue attuali caratteristiche), consente ogni aprile ad un gruppo di persone, provenienti da tutto il mondo, di raggiungere le zone artiche scandinave per vivere questa incredibile esperienza.
Questa esperienza non è quindi rivolta a esperti del “grande freddo” o “iron-man” abituati a condizioni psico-fisiche estreme, ma bensì a persone comuni, con lavori normali e vite ordinarie, desiderose di vivere un’avventura che si preannuncia davvero indimenticabile.
Nel corso della quale i venti fortunati che potranno prendere parte all’edizione 2019 saranno costantemente affiancati dagli esperti di Fjällräven. I quali, però, interverranno solo in caso di effettiva necessità, lasciando ai concorrenti ogni altra incombenza: dal far da mangiare per sé e per i cani della muta all’allestire quotidianamente il proprio accampamento
Chi vuole cimentarsi con questa avventura può presentare la propria candidatura, mediante questo sito, fino al 13 dicembre ma, ovviamente, iscrivendosi ora avrà molte meno possibilità di riuscita rispetto a chi lo ha già fatto nelle settimane scorse, caricando una propria presentazione correlata di video e fotografie.
Come ha fatto il montegrossese Claudio Thoux, dirigente scolastico del plesso costigliolese e in reggenza a Villanova d'Asti, con la passione per l’avventura, che mentre scriviamo queste righe è il più votato tra i candidati per l’area “Mediterranean”, seguito a quasi 300 voti di distanza dal candidato portoghese e pochi di più da un temibile concorrente greco.
Thoux sul suo profilo scrive: Secondo tentativo! Portiamo l’Italia al Fjallraven polar 2019! Ho una famiglia meravigliosa, l’amore di mia moglie e dei miei figli ed ogni giorno è un’avventura con loro. Diciamo “vado prima io e poi tutti insieme” come facciamo di solito. Amo ogni tipo di sport e di esperienza soprattutto nella natura… montagne… laghi… e naturalmente amo gli animali! Ne abbiamo molti!
E, contattato telefonicamente da noi, ha precisato: "Lo scorso anno avevo partecipato partendo un po' tardi e infatti avevo raccolto pochissimi voti. Quest'anno, invece, mi sono mosso in tempo e quando è iniziata avevo già tutto pronto. Per ogni macro-area vengono scelti due concorrenti: il primo sulla base dei voti e il secondo per l'originalità". E, in quanto a pregresse avventure "estreme": "Sono appassionato di montagna, ma non ho particolari esperienze, ad eccezione di quando, nel 2003, scalai un 5.300 in Perù"
Per supportare la sua candidatura in questa volata finale è sufficiente collegarsi alla sua pagina per votarlo e farlo votare!