Economia e lavoro - 10 dicembre 2018, 20:23

Anche “Max World” si appresta a lasciare “I Bricchi”, centro commerciale mai pienamente decollato

Il grande store, gestito da imprenditori cinesi, ma che dava lavoro anche a dipendenti italiani, cesserà le attività a fine mese

Anche “Max World” si appresta a lasciare “I Bricchi”, centro commerciale mai pienamente decollato

Con un banner promozionale pubblicato sulla propria pagina Facebook, “Max World” – azienda a gestione cinese (ma che dava lavoro anche a dipendenti italiani) specializzata nella vendita al dettaglio di un’ampissima varietà di prodotti che spaziano da quelli per la casa a quelli per l’igiene personale, dagli articoli da regalo e complementi di arredo, dagli articoli per il giardinaggio all’abbigliamento uomo e donna – certifica l’ennesima debacle del centro commerciale “I Bricchi” di Isola d’Asti.

Una realtà commerciale davvero enorme – composta da tre strutture denominate Blocco A, Blocco B e Blocco C, ciascuna delle quali sviluppata su due piani (parcheggi coperti al piano terra e attività commerciali al piano superiore) – mai pienamente “decollata”, nonostante le numerose attività collaterali organizzate negli anni per incrementare le presenze della potenziale cliente.

La svendita per cessata attività di “Max World”, che finora ha occupato una superficie di vendita di circa 2.000 metri quadri del complesso commerciale, segue altri addii più o meni illustri come quello di Conbipel (spostatasi al centro commerciale “Il nuovo Borgo” di Asti), della filiale di una nota catena di gioiellerie e di altri negozi, più piccoli ma comunque importanti nell’ambito della struttura.

Nella quale, dopo l’addio di “Max World”, rimarranno attive principalmente le grandi aree occupate dal negozio di calzature “Deichmann” e il supermercato “Il Gigante”, che occupa gran parte del blocco centrale, oltre ad alcuni negozi di minor rilevanza economica e un bar.

Gabriele Massaro

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