Gentile Direttore, a parte il sincero dolore per le innocenti vittime, altro non ci sarebbe proprio da dire. Perché? Dovremo abituarci sempre di più a questi micro-attentati in quanto difficili da controllare, per le forze dell'ordine, e di più facile attuazione per i criminali. La mia riflessione è sulle responsabilità; esse sono da ricercare unicamente nella mancata integrazione di troppi soggetti. La colpa è da addebitarsi solo ai politici dell'Europa tutta, che nulla conoscono sulla realtà di provenienza dei migranti, della loro cultura e nemanco delle loro aspettative.
Ebbene signor Direttore, in Italia, per il momento non è successo nulla per tre questioni: primo, visto che continua ad arrivare gente, un attentato produrrebbe un effetto devastante nell'opinione pubblica e quindi verrebbero ulteriormente chiuse le poche porte rimaste ancora aperte; secondo i nostri servizi segreti, al di la delle indubbie capacità tecniche, a mio avviso, continuano a far correre fiumi di denaro per "comprare" la nostra sicurezza; terzo, dategli solamente ancora qualche anno per potersi organizzare per poi ferire. In Italia il fenomeno migratorio di massa (quello per noi più pericoloso ed incontrollato) è avvenuto solo negli ultimi anni quindi… diamogli solamente un po' tempo per capire dove, come e quando colpire.
La mia opinione, signor Direttore, nasce da una constatazione semplice in Francia, Germania e Belgio la situazione è di massima allerta in quanto, attualmente, corrono ancora più pericolo dovuto unicamente al fatto che hanno soggetti di terza e quarta generazione ben inseriti e radicalizzati sul loro territorio. La Francia? Sta peggio di tutti. Vi ricordate le guerriglie nelle banlieux parigine agli inizi del 2000? Ebbene ancora nel 2018 sono off limits per la legalità. In Belgio quartieri di Bruxelles come Molenbeek e Schaerbeek sono terra di nessuno e via dicendo. La Germania, idem con patate, tant'è che ha cominciato a fare piazza pulita con il respingimento in Italia degli molti degli ultimi immigrati arrivati (sai com'è non si sa mai, meglio ripulire un po').
La soluzione sta in leggi molto ma molto più severe (similari al 41 bis per i mafiosi), con corsie speciale e veloci per processi specifici sul terrorismo, ed infine, mi consenta, la si smettesse anche con questo falso buonismo sarebbe meglio per tutti. Il movente è e sarà unicamente quello religioso e null'altro. Ed infine, vi pare normale che l'attentatore di Strasburgo avesse a suo carico ben 27 denunce e fosse libero per poter organizzare un attentato dove ha voluto, quando ha voluto e come ha voluto? Ma roba da matti...
Giovanni Boccia - Presidente del Consiglio comunale di Asti