Continuano le azioni dell'amministrazione astigiana e alessandrina per il ripristino dei due Frecciabianca che collegavano Bologna fino a Lecce, unico collegamento diretto dall’Astigiano verso la linea Adriatica e la dorsale tirrenica verso Roma.
Giovedì 27, ad Alessandria è stato convocato un incontro straordinario invitando i due Consigli comunali e i due provinciali sui tagli alle linee dei treni.
Ospiti della riunione il sindaco di Asti Maurizio Rasero e il primo cittadino di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco; il presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, sindaco di Canelli, e Gianfranco Baldi, sindaco di Cassine e presidente della Provincia di Alessandria, insieme ai consiglieri comunali astigiani Paolo Bassi e l'assessore alle Politiche sociali Mariangela Cotto, Giovanni Boccia, presidente del Consiglio Comunale.
L'ordine del giorno del Consiglio comunale di Alessandria, votato ieri e condiviso con Asti che lo avvallerà nel primo incontro di gennaio, sarà inviato anche alla Regione e al ministero per ripristinare "i servizi ferroviari indispensabili per il trasporto delle persone nell’area del Piemonte Sud Orientale".
Si richiede quindi un confronto con Trenitalia con la proposta di prolungare la linea Bologna-Bari fino a Torino, con fermate ad Asti ed Alessandria.
Maurizio Rasero sottolinea:"Il sud Piemonte è in situazione di isolamento. La Regione a convocare un tavolo con l'azienda dei trasporti per migliorare i collegamenti diretti con Torino, Milano, Bologna e Genova per raggiungere il resto d’Italia attraverso l’Alta velocità".
Il sindaco di Asti ha poi continuato: “La mia partecipazione all’incontro nasce dalla necessità di risolvere il disagio vissuto dai pendolari e dagli utenti che utilizzano le reti ferroviarie per i loro spostamenti e dal desiderio di sottolineare l’importanza della mobilità su rotaie per lo sviluppo economico, sociale e culturale dei territori coinvolti. Per questa ragione, condivido quanto emerso dall’ordine del giorno approvato durante la seduta del consiglio comunale alessandrino che mira a sollecitare Trenitalia affinché migliori i servizi esistenti e ne predisponga ulteriori non solo con il capoluogo regionale, ma anche con i principali centri del Piemonte, delle regioni confinanti, con la capitale e l’area meridionale del paese. Le problematiche evidenziate hanno una tale portata che solo creando una concreta sinergia tra enti e territori è possibile ottenere risultati utili e, si spera, in tempi brevi”.
Si attende gennaio per avere la risposta di Trenitalia.