Attualità - 30 dicembre 2018, 15:53

Educazione alla cittadinanza, un ritorno (si spera) tra le materie di studio

Venerdì 4 gennaio, la consegna delle firme raccolte nei Comuni, a Roma alla Camera dei Deputati

(manifestino Anci)

(manifestino Anci)

Saranno consegnate venerdì 4 gennaio alle ore 12 alla Camera dei Deputati le firme raccolte nei Comuni a sostegno della proposta di legge popolare per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza tra le materie di studio.

Le firme raccolte nei Comuni (tra cui quello astigiano) sono 60 mila.

"È un grande risultato collettivo - spiega il presidente nazionale dell’ANCI Antonio Decaro, la prima spinta è arrivata dalla buona volontà dei sindaci e di tutti gli amministratori che si sono dati da fare; ma fondamentale è stato l’entusiasmo di categorie – editori dei giornali, professori, studenti, prima di tutto – e naturalmente dei cittadini che hanno fatto propria la campagna e hanno firmato da ogni angolo d’Italia”.

Intanto, proprio in vista della consegna del 4 gennaio, tutti i sindaci sono invitati a far pervenire alla sede dell’ANCI, non oltre il 2 gennaio, tutti i moduli delle firme raccolte. Non saranno considerati validi quelli arrivati per posta elettronica.

“Attraverso l’educazione alla cittadinanza – conclude Decaro – crediamo si possa formare una migliore coscienza civile nei cittadini di domani. Come diceva Mandela, l’educazione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo. Proviamo a migliorare la vita nelle nostre città lavorando sul rispetto di quel che è di tutti, approfondendo, in teoria e in pratica, cosa fa di noi una comunità”.

(Fonte Anci Piemonte)

Redazione

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