Il 16 gennaio, 270 anni fa, nasceva ad Asti il grande Vittorio Alfieri. Asti è la città di Alfieri, presenza importante nel nostro quotidiano, nostro valore distintivo.
Valore Alfieri, valore Asti. Tra le varie a celebrarlo in questo anniversario, due suggerimenti da Cenacolo Alfieriano: sabato 19 gennaio la rappresentazione "Elia, ovvero un fraterno amico" ed una visita in Cattedrale alla tomba della madre.
Sabato pomeriggio, insieme a Teatro del Borbore, Cenacolo Alfieriano mette in scena l’atto unico di Alessandro Boero dedicato alla figura del celebre amico e servitore di Alfieri, Elia. L'appuntamento è alle 16.30 al FuoriLuogo di Asti (via Enrico Toti 18-20).
Ingresso libero.
E poi il suggerimento di passare in Cattedrale a portare un fiore sulla tomba della madre del nostro grande trageda.
“Se ancora non ne avete avuto occasione, andate a vedere in Cattedrale la Cappella dello Sposalizio della Vergine. E' la terza della navata settentrionale, dal 1516 dei conti Cacherano, nel '700 passò alla famiglia Alfieri-Curbis. Qui, arricchita da un importante dipinto del primo Gandolfino, la tomba di Monica Maillard de Tournon, mamma di Vittorio Alfieri. Visto che domani si celebrano i 270 anni dalla sua nascita, se ci passate portatele un fiore. Senza di lei...”.