Marco Gabusi, sindaco di Canelli in scadenza (essendo al secondo mandato, non potrà ricandidarsi alle elezioni in programma in primavera) e presidente della Provincia di Asti è il nuovo presidente della Consulta Aree Vaste di ANCI Piemonte (ex Unione delle Province Piemontesi)
Laureato in Amministrazione Aziendale, di professione bancario, Gabusi succede al biellese Emanuele Ramella Pralungo, nominato referente regionale dei rapporti con l'UPI (Unione delle Province Italiane). Riconferma alla vicepresidenza, invece, per il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino, Marco Marocco.
Il passaggio di consegne tra Emanuele Ramella Pralungo e Marco Gabusi è avvenuto nei giorni scorsi a Torino, in occasione della prima riunione del 2019 della Consulta Aree Vaste.
“Affronto questa sfida con lo spirito di servizio che da sempre caratterizza il mio impegno politico. Cercherò di dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi da chi mi ha preceduto”, ha affermato il neo presidente. “Sul tappeto vi sono questioni che riguardano i rapporti degli enti di area vasta con il governo centrale ma anche con la Regione. Penso, ad esempio, ai tagli per la manutenzione di strade e scuole, ma anche ai temi legati al futuro dei centri per l’impego e al rimborso dei costi per le funzioni essenziali. Questioni che vorrei approfondire con la Giunta regionale entro la scadenza del mandato elettorale”.
Eccolo intervistato poco dopo la nomina (video fornito dall'Ufficio Stampa ANCI Piemonte)
Cos’è la Consulta Aree Vaste di ANCI Piemonte
La Consulta Aree Vaste di ANCI Piemonte ha sostituito il Consiglio Direttivo dell'Unione Province Piemontesi (UPP) nel 2015, dopo l'accordo che ha creato in Piemonte la rappresentanza istituzionale unitaria tra i Comuni, le Province e la Città Metropolitana.
La Consulta organizza la rappresentanza delle Province piemontesi e della Città Metropolitana di Torino all’interno di ANCI Piemonte.
Svolge ruoli di supporto, elaborazione pareri e proposte, facilitatore/negoziatore, raccordo con UPI e con la Regione e interagisce e cura le relazioni con associazioni e organi territoriali e nazionali tra cui, in particolare, Regione Piemonte, CAL, CPRAL e UPI.