Tra i molteplici programmi di cucina che ormai da anni caratterizzano ogni ora dei palinsesti televisivi (oltre ad interi canali tematici), un ruolo di primo piano – per quanto, almeno per ora, alle spalle del nazional-popolare ‘La prova del cuoco’ e della corazzata ‘Masterchef’ - spetta di diritto a ‘4 Ristoranti’, cooking show che da ormai cinque stagioni (e uno spin-off, ‘4 Ristoranti – Estate’, giunto alla seconda stagione) vede Alessandro Borghese andare alla scoperta di vari angolo più o meno noti d’Italia attraverso la chiave di volta della ristorazione.
Un successo merito tanto della verve di Borghese – chef che lo spettacolo ce l’ha letteralmente nel DNA, essendo figlio della bellissima Barbara Bouchet – quanto della intelligente formula che vede i quattro ristoratori in gara in ogni puntata dare il voto a molteplici aspetti delle cene proposte dai colleghi. Fermo restando che lo chef-presentatore dispone di 5 punti extra, da assegnare al locale che si è maggiormente distinto su uno specifico aspetto indicato a inizio puntata, che possono “confermare o ribaltare il risultato”, citando la frase-tormentone che Borghese ripete spesso in trasmissione.
Nella puntata inedita in onda martedì in prima serata su Sky Uno (canale 108 della piattaforma satellitare o, sul digitale terrestre, 11 o 311), il confronto tra ristoratori avverrà in una zona a noi familiare, ovvero il Monferrato. Inteso però come Basso Monferrato (o Casalese che dir si voglia), zona geografica nella quale hanno sede i quattro ristoranti che si contenderanno, oltre al prestigio dato dalla vittoria per aver proposto ‘il miglior menu degustazione del Monferrato’, anche un contributo economico da investire per migliorie nel locale.
I quattro ristoranti in gara sono: il ‘Materia Prima – Mazzetti d’Altavilla’ (ad Altavilla Monferrato), la ‘Cascina Faletta 1881’ e ‘GuBistrò’ di Casale Monferrato e ‘Il Ristoro’ di Lu.
Il ‘Materia Prima’ è il regno di Sanzio, arrivato dalla nativa Romagna al Piemonte, ‘alla corte’ della storica distilleria Mazzetti, per seguire la propria passione per il mondo dei vini e dei distillati, che sono l’elemento in più delle proposte del locale, sito all’interno di un antico convento del diciottesimo secolo.
La ‘Cascina Faletta 1881’, ristorante inserito all’interno di un ex cascinale sapientemente ristrutturato, vede invece alla guida Lorenzo, che opera le sue creazioni in una cucina a vista con affaccio su entrambe le sale.
Sempre a Casale Monferrato si trova il ‘GuBistrò’, di cui Nicolò è titolare e chef insieme all’amico e socio Maurizio. Lo chef, dopo aver appreso i segreti dell’alta ristorazione da fuoriclasse quali Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo, ha deciso di fare il grande passo ed aprire un locale tutto suo nel centro di Casale.
Infine, spostandoci a Lu, arriviamo al ‘Ristoro’ di Laura, titolare e chef. Il locale, sito in una villa ristrutturata, è specializzato in cucina monferrina e propone, per quanto concerne il menu degustazione, 2 antipasti, un primo a scelta tra due proposte, un secondo a scelta tra tre portate e un dessert.
Chi tra di loro si aggiudicherà la vittoria lo scopriremo solo martedì sera, ma ricordate… La decisione finale è nelle mani (e nelle papille gustative) di Alessandro Borghese che può “confermare o ribaltare il risultato” a proprio piacimento.