L’opera lirica e l’opera dell’uomo tra i filari. Per la prima volta, ad Asti, si incontrano due eccellenze del territorio sotto l’egida della grande operistica e del balletto.
L’Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano e il Teatro Vittorio Alfieri festeggiano il decennale della denominazione Terre Alfieri DOC - e la contemporanea nascita dell’Enoteca.
In occasione della rassegna Asti Opera&Ballet, novità della stagione culturale astigiana, gli spettatori potranno degustare, in anteprima assoluta, la nuova annata del Terre Alfieri DOC Arneis 2018.
Durante gli intermezzi degli spettacoli, nel foyer del Teatro, l’Enoteca Regionale, con il supporto del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, allestirà il proprio spazio, promuovendo la denominazione autoctona delle Colline Alfieri.
Un brindisi che si rinnoverà per i tre imperdibili appuntamenti.
Il primo venerdì 1 marzo, con La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal maestro Gianmario Cavallaro e messa in scena dal regista Jean Mark Biskup.
Il secondo sabato 23 marzo, con il balletto di Anna Karenina, ispirato al celebre romanzo di Lev Tolstoj, interpretato dal Balletto di Milano con coreografie e regia di Teet Kask.
Infine, venerdì 29 marzo, l’Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro Opera&Ballet porteranno sulla scena la Madama Butterfly, una delle opere più famose e rappresentate nel mondo, nella regia di Massimo Pezzutti, successo internazionale di pubblico.
Il territorio del Terre Alfieri comprende 11 comuni al confine tra le provincie di Asti e Cuneo, tra Roero e Monferrato, uniti per valorizzare la produzione vitivinicola delle loro colline, attraverso le varietà più rappresentative: l’Arneis, prestigioso vitigno a bacca bianca, e il Nebbiolo, re dei vitigni piemontesi, capace come nessun altro di esprimere le peculiarità dei suoli dove prende dimora.