“Abbiamo avuto un incontro molto fruttuoso con il concessionario per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo”. A dichiararlo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli.
Che aggiunge: “Mancano ancora alcuni piccoli calcoli da rifare e ci rivedremo a brevissimo, ma sono ottimista sul fatto che si possa arrivare a una soluzione nettamente migliorativa rispetto a quella individuata dal precedente Governo per completare bene e in tempi brevi una infrastruttura fondamentale per quei territori”.
Le parole del ministro giungono in seguito al tavolo, tenutosi ieri (giovedì) al Ministero, alla presenza dei rappresentanti del Gruppo Sias.
“Faremo l’autostrada senza consentire che l’investimento vada a carico dei pedaggi pagati da chi viaggia lungo la A4 - rimarca Toninelli - Si va infatti verso uno schema di intesa per cui il gestore spenderà i 350 milioni circa che servono per completare l’opera e otterrà una remunerazione intorno al 7%, recuperando gli esborsi grazie esclusivamente al valore di subentro della concessione sulla A4.
Su questo schema abbiamo ottenuto pieno conforto, pochi giorni fa, anche dalla Commissione Ue e grazie a questa soluzione diciamo finalmente stop al meccanismo delle proroghe che in questi anni ha messo lo Stato in una posizione di debolezza di fronte ai grandi concessionari.
Siamo all’ultimo miglio e speriamo di portare a breve a casa un risultato importantissimo per tutto il Piemonte, grazie allo spirito collaborativo di tutti gli attori coinvolti. Dimostriamo così, ancora una volta, che lo Stato torna a fare lo Stato, lavorando seriamente a difesa degli interessi delle imprese e dei cittadini”.