"L'appuntamento di domenica sarà fondamentale non solo perché offriremo una testa a livello nazionale a questo Pd, ma anche perché ci permetterà di arrivare alle elezioni regionali e europee con un partito risolto e un vincitore che verrà accettato da tutti".
Così il segretario regionale dei Dem Paolo Furia ha presentato la macchina organizzativa piemontese per le Primarie del 3 marzo del Partito Democratico, che vedranno Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti sfidarsi per il posto di segretario nazionale. Le consultazioni si svolgeranno dalle 8 alle 20.
"Per votare - spiega il segretario metropolitano del Pd Mimmo Carretta - basta portare con sé la tessera elettorale e un documento di identità, verificare sul nostro sito www.partitodemocraticotorino.it il seggio Primarie corrispondente alla propria sezione elettorale e dare un piccolo contributo di 2 euro che andrà a coprire le spese".
In Piemonte sono coinvolti più di 1.500 volontari per 317 seggi (43 Alessandria, 15 Asti, 14 Biella, 23 Cuneo, 26 Novara, 156 Torino, 19 Vercelli e 21 VCO). Alcuni, come ha spiegato Furia, saranno allestiti in posti particolari: nel cuneese a Caraglio in un teatro, a Poirino in una Caffetteria, a Ivrea e Santhià durante gli storici carnevali, mentre a Torino ce ne sarà uno nella sede del Dopolavoro ferroviario in via Sacchi 63 in compresenza ad appassionati di numismatica e francobolli.
"Le Primarie - ha aggiunto il vicesegretario piemontese del Pd Monica Canalis - non rappresentano solo un momento di rito, ma un passaggio essenziale per segnare una ripartenza del partito, ad un anno di distanza dalla sconfitta del 4 marzo". "Noi - ha aggiunto - rappresentiamo mozioni diverse, ma a prescindere da chi vincerà ci sarà la capacità di tenere insieme il nostro popolo".