Scuola - 12 marzo 2019, 17:07

Sit-in dei sindacati della scuola di fronte all'Ufficio Scolastico Provinciale

La manifestazione ha visto gli insegnanti mobilitarsi, come i colleghi di tutta la regione, contro la precarietà settoriale

Alcuni esponenti della CISL Scuola presenti al sit-in

Alcuni esponenti della CISL Scuola presenti al sit-in

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua e SNALS Confsal ritengono indispensabile rilanciare con forza la valenza strategica del sistema di istruzione, rivendicando significativi investimenti per la valorizzazione delle professionalità e delle retribuzioni e per la stabilità del lavoro, condizioni necessarie per assicurare al Paese una scuola di qualità.

Continua e si aggrava l’EMERGENZA PRECARIATO.

Il ricorso ai contratti di lavoro a tempo determinato non si è affatto ridotto negli ultimi anni, nonostante gli interventi legislativi in materia di reclutamento promossi da maggioranze e governi di differente segno politico negli ultimi vent'anni. Occorrono soluzioni che consentano da subito la stabilizzazione dei rapporti precari INSEGNANTI e ATA.

Non è in gioco solo il diritto al lavoro di tante persone, è la stessa regolarità del servizio che rischia ogni anno di essere compromessa. Arrivano quasi a 150.000 in Italia i posti coperti quest'anno da insegnanti supplenti e le assunzioni del personale ATA sono limitate alla sola copertura del turn-over senza rispondere agli effettivi fabbisogni delle scuole. Tutto questo con la prospettiva di un consistente aumento dei pensionamenti conseguenti alla quota in più derivante dall'applicazione di quota 100.

Se ad Asti sono solo 18, tra sostegno e comune, i posti attualmente vacantinella scuola dell’infanzia, i numeri salgono negli altri ordinidi scuola: 61 nella primaria, 164 nella scuola media e 160 nella scuola superiore. A questi si aggiungeranno i posti lasciati liberi dai pensionamenti che, con quota cento, saranno sicuramente più numerosi delle prime previsioni.

Per richiamare l'attenzione su questi problemi FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Ruahanno indetto, con l'adesione di SNALS Confsal, martedì 12 marzo una giornata di mobilitazione in tutte le province d'Italia.

Abbiamo chiesto un incontro con il Dirigente dell’UST affinchè si faccia parte attiva presso l’Ufficio Scolastico Regionale, delle nostre richieste, portando l’attenzione sulle necessità della realtà astigiana.

Per RIMUOVERE le criticità che mettono a rischio il nuovo anno scolastico, per COPRIRE tutti i posti liberi PROPONIAMO una fase transitoria con stabilizzazione tramite graduatoria per titoli per i docenti già abilitati, le attuali seconde fasce di istituto, docenti I e II grado abilitati,diplomati magistrali, laureati Scienze della Formazione e poi per i docenti non abilitati con 3 anni di servizio, la terza fascia di istituto. Chiediamo di RIDURRE i costi dei percorsi di specializzazione sul sostegno e di AUMENTARE i posti disponibili per dare una possibilità ai giovani precari che vogliono dedicarsi a un'attività impegnativa, delicata e importanteperché sia CONCRETA PER TUTTI LA STABILIZZAZIONE LAVORATIVA.

In tutti i casi chiediamo un forte impegno dell'Amministrazione per la formazione in ingresso. Chiediamo di STABILIZZARE IL PERSONALE ATA su tutti i posti vacanti e disponibili; questo personale è sottodimensionato rispetto al lavoro che gli viene richiesto.

Inoltre richiediamo per tutti un forte impegno per la formazione in ingresso. Intendiamo CONTRASTARE la regionalizzazione del reclutamento del personale e con esso il venire meno del sistema unitario dell'Istruzione. In tutta Italia, allo stesso lavoro uguali diritti e una scuola di qualità.

 

Il segretario provinciale FLC CGIL Asti - Monica Boero

Il segretrario provinciale aggiunto CISL Scuola FSUR Alessandria Asti - Chiara Cerrato

Il segretario provinciale UIL Scuola RUA Asti - Luciana Moiso

Il segretario provinciale SNALS Confsal Asti - Assunta Barone

Files:
 lettera motivazioni Sit in12marzo19 2 (251 kB)

Comunicato stampa

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