Nuovo appuntamento per "Segni particolari:migrante", rassegna organizzata da Noix De Kola, associazione astigiana che dal 2010 si occupa di promuovere l’inclusione sociale dei cittadini migranti principalmente attraverso il diritto all’apprendimento della lingua italiana.
La rassegna, alla sua quarta edizione, è nata nel 2016 per promuovere la conoscenza e il rispetto delle reciproche differenze, per superare le distanze tra le persone attraverso il linguaggio universale del cinema, per creare aggregazione, comunicazione interculturale e interazioni.
Quest’anno i protagonisti delle pellicole sono bambini e ragazzi che, da soli o con le loro famiglie, hanno lasciato il loro Paese per crearsi una nuova vita in Italia o in Europa. Sarà lo sguardo dei bambini a guidare gli spettatori lungo il viaggio e all’interno delle comunità migranti. I film sono proiettati al Cinema Lumière (corso Dante), sempre alle 20,45 di mercoledì e con ingresso libero.
La rassegna è realizzata con il sostegno della Fondazione Migrantes e vede come partner il CPIA di Asti, il Piam onlus, le associazioni Peter Pan e Mamafrica.
Questa sera: “My name is Adil”, una storia autobiografica che parla di incontri tra culture e soprattutto di sogni che si realizzano, come quello di Adil. Costretto fin da bambino ad accudire le pecore, sa bene che restare in Marocco significa avere un destino segnato, quello dei giovani pastori invecchiati precocemente che vede intorno a sé. Per tutto questo, e anche per sfuggire alla violenza quotidiana di suo zio, Adil vuole raggiungere il padre che è emigrato da anni in Italia per mantenere la famiglia. Il ragazzo ce la farà a partire e ad attraversare il mare, lo stesso mare che si è preso altri giovani come lui, e poi a farsi strada a Milano. Dapprima come aiutante del papà nei mercati, poi come educatore e videomaker.
Parteciperà alla serata il regista Adil Azzab, che condividerà con gli spettatori la sua testimonianza.