Cultura e tempo libero - 06 aprile 2019, 09:41

Da domani cambierà il modo di vedere i nostri monumenti

Con l’occasione della Giornata del Romanico, una app tutta astigiana per dare nuovo valore al patrimonio monumentale

Da domani cambierà il modo di vedere i nostri monumenti



La tecnologia sta rivoluzionando molti ambiti del nostro quotidiano. Non ultimo quello turistico, per migliorare l’esperienza del viaggiatore, permettendo una maggiore facilità nell’organizzazione del viaggio e del soggiorno, rendendo le visite più interessanti ed originali. 

I turisti visitano luoghi a loro sconosciuti che con la tecnologia possono diventare più semplici da apprezzare, più coinvolgenti nell’essere scoperti. Fattori ancor più importanti considerato che il turismo culturale continua a rappresentare una delle principali motivazioni di scelta di una destinazione.

Su queste esigenze ed opportunità di mercato è nata MonD, app dedicata a monumenti e beni artistici. Mon come monumenti D come dimensioni, tre per l’esattezza: la visualizzazione fotografica in 3D di un oggetto d’arte, di una statua o di una chiesa è infatti la funzione offerta da questa applicazione. Monumenti ed opere d’arte da visualizzare nella loro dimensione d’insieme, da scoprire prima o durante la visita. Una occasione offerta a Comuni ed Enti di promozione territoriale, per valorizzare in modo nuovo e coinvolgente il nostro grande patrimonio culturale.

MonD è iniziativa tutta astigiana: nasce da un gruppo di lavoro tecnologico coordinato dall’architetto Valerio Matassi, e dall’esperienza nella valorizzazione culturale e turistica di Davide Palazzetti.

Domani alle 10 ne sarà pubblicato su Facebook un primo tangibile esempio. Un esempio di notevole valore, rappresentativo del grande Romanico Astigiano: la chiesa di San Secondo a Cortazzone. Scelta per la sua bellezza e nell’occasione della prossima prima Giornata del Romanico, il 14 aprile, con 80 siti coinvolti. La scommessa di Matassi e Palazzetti è portarne in MonD il più possibile. Tanto per cominciare.

comunicato stampa

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