Sabato 4 maggio si svolgerà anche ad Asti – con banchetto informativo allestito in piazza San Secondo, all’angolo con via Garibaldi – la XII "Giornata Nazionale di Predizione dell'Alzheimer", che anche quest’anno vedrà la collaborazione del Dipartimento di Scienze Geriatriche dell'Università la Sapienza di Roma, la Fondazione per lo studio della geriatria e gerontologia e la Croce Rossa italiana.
Nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica così attuale e preoccupante, il progetto di predizione e prevenzione dell’Alzheimer prevede alcuni passaggi fondamentali quali:
la compilazione e la raccolta di questionari pensati ad hoc da professionisti del settore destinati alla creazione di una banca dati che permetta di individuare, attraverso l'analisi di appositi indicatori riguardanti fattori genetici, sociali e familiari, l'eventuale predisposizione dei soggetti intervistati nei confronti di disturbi cognitivi di tipo degenerativo, con particolare riferimento al morbo di Alzheimer.
l'elaborazione e l’analisi dei dati raccolti al fine di identificare i soggetti a rischio e, attraverso l'intervento diretto di geriatri competenti per territorio, la realizzazione di uno screening mirato a rallentare i tempi di insorgenza delle demenze.
il prelievo e lo studio del genoma.
La finalità principale di questo programma è la creazione di un modello di "formazione all’assistenza" replicabile su tutto il territorio nazionale, in grado di fornire agli utenti una serie di conoscenze e competenze in materia geriatrica/medica, ma soprattutto di supporto psico-fisico alle persone affette da patologie complesse quali il morbo di Alzheimer e le demenze senili in genere.