2019. Un anno importante per la Fondazione Goria: 25 anni fa Gianni Goria scomparve a 51 anni e 30 ne sono trascorsi dalla sua elezione al Parlamento Europeo.
Proprio in suo onore il Ministero dellpìo Sviluppo economico ha concesso l'emissione di un francobollo celebrativo che verrà emesso nella seconda metà dell'anno.
"Un onore per noi- spiega il figlio Marco Goria, presidente della Fondazione - anche perchè coincide con i 60 anni dalla scomparsa dell'onorevole De Nicola e con i 15 anni dell'attività della nostra Fondazione: il Polo del 900 ci ha incluso nell'elenco dei partner esterni grazie ai progetti che abbiamo realizzato dal 2017".
A questo si unisce l'attività del "Master dei Talenti", ideato nel 2009 grazie alla Cassa di risparmio di Torino, "che ha permesso la creazione di figure professionali adatte a creare nuovi collegamenti lavorativi e comunicativi tra lerrealtà del territorio".
Per festeggiare anche questo importante traguardo a ottobre si svolgerà la "Festa dei talenti" per celebrare gli oltre 600 borsisti che, per un investimento di 14 milioni di euro, sono stati formati in questi anni.
Dal 2009 la Fondazione Goria è partner della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino nel progetto "Master dei Talenti della Società Civile", finalizzato all'assegnazione di borse di ricerca ai giovani laureati talentuosi di Piemonte e Valle d'Aosta afferenti agli ambiti: Ambiente e Paesaggio, Scienze dell'antichità Scienze Filologiche, Scienze Giuridiche, Scienze Letterarie e dello Spettacolo, Scienze Storiche e Filosofiche, Scienze Pedagogiche e Psicologiche, Scienze Politiche e Sociologiche.
In questi anni (2009-2010-2011-2013 e 2014) sono q oltre 450 i ricercatori che hanno svolto attività di ricerca scientifica finanziata dal Bando Talenti della Società Civile. Alcuni di essi hanno terminato la loro attività di ricerca, spesso in modo brillante offrendo il proprio contributo alla Società Civile, a riprova del talento che li contraddistingue.
Il clou dei festeggiamenti sarà venerdì 24 maggio alle 17.30 al Teatro Alfieri con l’Associazione Lina Borgo
Andrà in scena lo spettacolo “Ramo d’Olivo” realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia Lina Borgo e curato da Fabio Fassio.
Alle 21 all’Archivio di Stato di Asti grazie alla sezione provinciale di Libera e il centro di documentazione Archivio Flamigni si svolgerà “Musica, Storie e documenti Archivi e democrazia per non dimenticare le vittime di mafia”
Nel 27° anniversario dell’assassinio di Giovanni Falcone una serata in cui si alterneranno differenti linguaggi per un momento musicale incentrato sul tema della lotta alla mafia.
"Quindici anni di progetti culturali e sociali - ha spiegato Carlo Cerrato- che hanno “smosso” le coscienze degli astigiani, e non solo, su temi spinosi e talvolta impopolari. Uno tra i tanti: l’immigrazione, approfondita con il progetto “7 marzo 1991. La migrazione albanese ad Asti: un esempio di integrazione”.