Riceviamo e pubblichiamo una considerazione della consigliera comunale Angela Quaglia (CambiAmo Asti) sulla Notte dei Musei.
La sottoscritta Angela Quaglia, consigliere comunale del gruppo CambiAMO Asti, considerato che il 18 maggio scorso è stato indicato come “Giornata internazionale dei Musei” e che, per la Notte Europea dei Musei in cui si celebra il patrimonio culturale italiano, i Musei e i siti storici avrebbero dovuto rimanere aperti al pubblico al fine di consentirne un’ampia fruibilità da parte dei cittadini; considerato altresì che Palazzo Ottolenghi è stato aperto e al piano nobile si è svolta un’interessante conferenza sulla storia del Museo del Risorgimento in città, tenuta dall’arch. Nivolo, curatore dello stesso Museo; considerato infine che il Museo del Risorgimento è rimasto, per ora, l’unico Museo ad essere gestito dal Comune tramite un’associazione culturale che mette a disposizione i propri associati;
INTERROGA la S.V. Per conoscere:
- 1) per quali ragioni gli altri musei astigiani, gestiti dalla Fondazione Asti Musei, non siano stati aperti;
- 2) chi determina le scelte della Fondazione Asti Musei;
- 3) quale ruolo ha il Comune nell’organismo di gestione;
- 4) se non ritenga, dopo aver delegato ad altri la gestione del nostro patrimonio culturale, di intervenire almeno nelle scelte che ne riguardano la fruibilità: orari, costi del biglietto, promozioni per le scolaresche ecc.
Angela Quaglia- CambiAMO Asti