Cultura e tempo libero - 27 maggio 2019, 14:21

"Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale": domani Manlio Graziano ad Asti con il suo ultimo libro

Appuntamento domani alle 17 presso il salone consiliare della Provincia

Manlio Graziano

Domani, martedì 28 maggio, alle 17 nel salone consiliare della Provincia il professor Manlio Graziano, docente di Geopolitica alla Sorbona di Parigi, presenta in anteprima il suo ultimo libro: "Geopolitica. Orientarsi nel grande disordine internazionale" in uscita con la casa editrice Il Mulino, collana Le vie della Civiltà. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato e promosso dall’UTEA di Asti.

Introdurranno l’autore la giornalista Roberta Favrin (Rivista Astigiani) ed il professor Edoardo Angelino, storico e curatore del corso di Geopolitica all’UTEA di Asti. Il libro, con ricchezza di esempi e testimonianze, guida il lettore attraverso un’area di studi ancora poco conosciuta ma strategica per capire le complessità della scena globale. Una colossale partita a scacchi, nella quale regole numerose e complicate possono cambiare durante il gioco; molti giocatori si affannano sulla stessa scacchiera; i pezzi, che tutti muovono simultaneamente senza aspettare il loro turno, hanno per ciascuno un valore diverso: è il disordine che caratterizza le relazioni internazionali. In questo caotico panorama, restituire ordine, razionalità e logica alla politica - impresa fuori dalla portata dei suoi stessi attori - è compito della geopolitica, grazie alla quale i diversi fattori possono venire interpretati.

Chi è Manlio Graziano 

Manlio Graziano, astigiano, è un attento e acuto osservatore dello scenario internazionale. Insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Sorbona, all’American Graduate School in Paris e al Geneva Institute of Geopolitical Studies. Tra i suoi libri per il Mulino «Guerra santa e santa alleanza» (2014), «In Rome we trust. L’ascesa dei cattolici nella vita politica degli Stati Uniti» (2016), «Frontiere» (2017) e «L’isola al centro del mondo. Una geopolitica degli Stati Uniti» (2018). E’ collaboratore del Corriere della Sera e di Limes.

La copertina del libro

Comunicato stampa