Cultura e tempo libero - 28 maggio 2019, 13:22

Tutti gli appuntamenti cinematografici in programma alla Sala Pastrone

Dopo il grande successo di Cannes, prosegue la programmazione di "Il traditore" di Marco Bellocchio, ma anche le riproposizioni di grandi classici

Pierfrancesco Favino, straordinario interprete del nuovo film di Marco Bellocchio

Pierfrancesco Favino, straordinario interprete del nuovo film di Marco Bellocchio

Settiimana come di consueto estremamente ricca presso la Sala Pastrone. 

Ad iniziare dalla prosecuzione delle proiezioni del nuovo film di Marco Bellocchio, applauditissimo al Festival di Cannes, IL TRADITORE con Pierfrancesco Favino, Fabrizio Ferracane e Luigi Lo Cascio.

Tommaso Buscetta, la cui famiglia fu interamente sterminata dai Corleonesi, suoi rivali mafiosi, ha permesso ai giudici Falcone e Borsellino, prima di cadere tragicamente per mano della mafia, di portare alla luce l'esistenza della struttura mafiosa di Cosa Nostra, rivelandone i capi, facendoli imprigionare, svelando le collusioni con la politica, e l'esistenza, con Pizza Connection, del traffico di droga con la mafia italo-americana.

ORARI:Giovedì: ore 21.30 Venerdì: ore 17.30 (ingresso unico 5 euro) - 21.30 Sabato e Domenica: ore 16-18.45-21.30 Lunedì: ore 21.30

Ingresso 7 euro (5,50 euro per i soci Vertigo)

 

Martedì 4 giugno, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, verrà proiettato:

PANIQUE (1948) di Julien Duvivier, con Michel Simon, Viviane Romance e Paul Bernard

Tratto dal romanzo di George Simenon "Il fidanzamento del signor Hire".
In un quartiere della periferia di Parigi viene trovata assassinata Alice (Romance), bella donna di dubbia moralità. I sospetti della polizia e dei vicini convergono sul solitario signor Hire (Simon), di lei segretamente innamorato, e Alfred (Bernard), amante di Alice, li rinfocola. Tratto da un romanzo di Georges Simenon, è il 1° film francese di J. Duvivier al suo rientro dagli Stati Uniti. Sui temi della solitudine e dell'incomprensione, ricalca in tutto i film francesi prebellici - specialmente quelli di M. Carné - e ne accentua il pessimismo con aguzze notazioni di misantropia nella descrizione della folla, delle sue bassezze e delle sue vigliaccherie. Magistrali le scene finali. Un Simon straordinario circondato da un'affiatata compagnia di attori. (Dizionario MORANDINI)

 

ORARI: 17,30-21,15 Ingresso: 5,50 euro - 4 euro soci Vertigo

 

Prossimamente FIORE GEMELLO di Laura Luchetti, con Giorgio Colangeli e Aniello Arena.

Anna è in fuga dal dolore e da un uomo ossessionato dalla sua giovinezza. Basim è in cammino verso il futuro e una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia, da qualche parte tra il mare e i monti della Sardegna. Anna ha perso la voce, Basim l'innocenza ma ognuno sembra capire i sentimenti dell'altro. Anime sole, in relazione dialettica, decidono di avanzare insieme tra miniere di sale e spazi di rovina ma il passato li perseguita incarnato da Manfredi, trafficante di migranti che vuole recidere il loro destino.

Redazione

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