Sotto il segno della continuità, FuoriLuogo & Profumi per la Mente continuano a dare voce ai libri sul palco di via Govone. Dopo Antonio Manzini e Marco Malvaldi è tempo di curiosare tra gli scaffali in cerca di titoli meno noti, libri di qualità che è compito del libraio scoprire e divulgare.
Venerdì 31 maggio alle 19 toccherà a Lucio Aimasso, il talentuoso narratore albese che ha vinto la sesta edizione del torneo nazionale Io Scrittore. "La notte in cui suonò Sven Väth" è il suo secondo romanzo; ambientato ad Alba, racconta con stile preciso ed essenziale i pensieri, le ansie e le insoddisfazioni di un ragazzo di sedici anni: burrascoso, a tratti cinico e spietato, non per questo perduto o senza possibilità di riscatto. La storia si sviluppa in nove mesi di attesa spasmodica e incerta per il concerto del suo idolo musicale Sven Väth.
Il protagonista è Federico Morelli, detto il Moro, confuso, umorale, sbruffone e improvvisamente riflessivo. Al centro del libro gli irriverenti 16 anni dei protagonisti e i loro "no" diretti al mondo degli adulti. Aimasso, classe 1978 vive in un paese della Langhe con la moglie e due figli. Dopo la laurea si è occupato di cooperazione internazionale in Africa e Sud America e di educativa di strada in Italia. Attualmente lavora nella scuola e organizza corsi di teatro e scrittura creativa per bambini. Scrive con costanza da dieci anni e con il romanzo Vite senza vento ha vinto il concorso nazionale Io Scrittore. Con i tipi di CasaSirio ha pubblicato il romanzo "La notte in cui suonò Sven Väth".
Prossimi appuntamenti al Fuoriluogo: il 14 giugno alle 19 con Marta Perego per parlare de Le grandi donne nel cinema mentre a luglio FuoriLuogo ospiterà la prima presentazione del nuovo libro di Domenico Quirico.