Continua la programmazione, in Sala Pastrone, del film "Il Traditore" con altre proposte molto interessanti.
Da giovedì 6 giugno, infatti, doppia programmazione:
IL TRADITORE
Giovedì 6 giugno ore 21,15
Sabato e domenica ore 18,45
Lunedì ore 17,30 (ingresso unico 5€)
Ingresso € 7,00
(€ 5,50 per i soci Vertigo)
IL TRADITORE
di Marco Bellocchio,
con Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane
Unico film italiano in concorso all'ultimo Festival di Cannes, meritevole di tredici minuti di applausi in sala, al termine della proiezione
Sicilia, anni Ottanta. È guerra aperta fra le cosche mafiose: i Corleonesi, capitanati da Totò Riina, sono intenti a far fuori le vecchie famiglie. Mentre il numero dei morti ammazzati sale come un contatore impazzito, Tommaso Buscetta, capo della Cosa Nostra vecchio stile, è rifugiato in Brasile, dove la polizia federale lo stana e lo riconsegna allo Stato italiano. Ad aspettarlo c'è il giudice Giovanni Falcone che vuole da lui una testimonianza indispensabile per smontare l'apparato criminale mafioso. E Buscetta decide di diventare "la prima gola profonda della mafia". Il suo diretto avversario (almeno fino alla strage di Capaci) non è però Riina ma Pippo Calò, che è "passato al nemico" e non ha protetto i figli di Don Masino durante la sua assenza: è lui, secondo Buscetta, il vero traditore di questa storia di crimine e coscienza che ha segnato la Storia d'Italia e resta un dilemma etico senza univoca soluzione.
FIORE GEMELLO
Giovedì ore 19.30 (ingresso unico 5€)
Venerdì ore 21,30
Sabato e domenica 17,00- 21,30
Lunedì e Martedì ore 21,30
ingresso € 7,00
(€ 5,50 per i soci Vertigo)
FIORE GEMELLO
di Laura Luchetti, con Giorgio Colangeli e Aniello Arena
Anna è in fuga dal dolore e da un uomo ossessionato dalla sua giovinezza. Basim è in cammino verso il futuro e una terra promessa. Anna, profuga in patria, e Basim, rifugiato della Costa d'Avorio, finiscono per incontrarsi in una terra arida e selvaggia, da qualche parte tra il mare e i monti della Sardegna. Anna ha perso la voce, Basim l'innocenza ma ognuno sembra capire i sentimenti dell'altro. Anime sole, in relazione dialettica, decidono di avanzare insieme tra miniere di sale e spazi di rovina ma il passato li perseguita incarnato da Manfredi, trafficante di migranti che vuole recidere il loro destino.
Venerdì 7 giugno ore 18,00
SCHERMI DI CARTA
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (2005)
di Joe Wright, con Keira Knightley, Matthew MacFadyen, Rosamund Pike.
Inghilterra rurale del primo Ottocento: Elizabeth (Lizzie), secondogenita ventenne di cinque sorelle della famiglia Bennet, di decaduta estrazione sociale, arriva a innamorarsi, dopo averlo odiato, del ricco, nobile e altezzoso Darcy. Il romanzo (1813) è, almeno in Italia, il più noto di Jane Austen, narratrice che scriveva col frustino in mano. Di lei Virginia Woolf scrisse: "Una di quelle fate che vigilano sulle culle deve averle fatto compiere, appena nata, un volo per il mondo. Quando fu posta a giacere nella culla, sapeva non soltanto come era fatto il mondo, ma già aveva scelto il suo regno." Già adattato 5 volte per la TV (1938, 1952, 1967, 1980, 1995), ma soltanto una volta al cinema in un film hollywoodiano del 1940, oltre a varie parafrasi come Matrimoni e pregiudizi (2004). Gli intenti di questa versione, adattata da Deborah Moggach (con l'aiuto di Emma Thompson) e diretta con mano leggera dal televisivo Wright, sono chiari: dare un taglio realistico alla storia; scegliere interpreti dell'età dei personaggi; sottolineare le dinamiche di famiglia, soprattutto femminili; accentuare il ruolo di protagonista di Lizzie, cercando di metterla in sintonia con le ventenni di due secoli dopo; scegliere per gli esterni tutte le location autentiche. La scelta della Knightley (doppiata da Myriam Catania) come Lizzie è azzeccata, quella della scenografa Sarah Greenwood accorta. (Dizionario MORANDINI)
Ingresso: 5,50 euro - 4 euro soci Vertigo
Martedì 11 giugno ore 18,00
SCHERMI DI CARTA
CHESIL BEACH - Il segreto di una notte (2017)
di Dominic Cookie, con Saoirse Ronan, Billy Howle.
Inghilterra, 1962. Edward Mayhew e Florence Ponting hanno appena detto 'sì', la loro vita coniugale può cominciare. A passeggio sulla spiaggia di Chesil Beach, marito e moglie raggiungono la camera di un hotel della costa dove si ritrovano soli, vergini uno di fronte all'altro e in attesa di consumare l'amore. Ma una cena sgradevole, sotto gli sguardi irrisori del personale, e un amplesso compromesso dal terrore di fare un passo falso, volgono la prima notte in incubo. Un gesto di riconciliazione, atteso invano dall'una e negato per orgoglio dall'altro, sigillerà il loro destino. Adattamento del romanzo omonimo di Ian McEwan, adattato da Ian McEwan, Chesil Beach è un dramma sentimentale sull'incomprensione, un dialogo tra sordi e le sue brutali conseguenze.
Ingresso: 5,50 euro - 4 euro soci Vertigo
PROSSIMAMENTE
I MORTI NON MUOIONO di Jim Jarmusch, con Bill Murray, Tilda Swinton e Adam Driver.
L'abuso spropositato delle risorse del pianeta ha provocato la frattura della calotta polare e lo spostamento dell'asse terrestre, scambiando il giorno con la notte e risvegliando i morti dal riposo eterno. A Centerville, da qualche parte in Ohio, il mondo chiede il conto agli uomini, divorati nei diner, dentro i motel 'old school' alla Psyco nei centri di detenzione, nelle fattorie, nelle stazioni di servizio. A difendere l'ordine e la cittadina ci sono soltanto Cliff Robertson, capo della polizia di Centerville, Ronnie Peterson, agente che sembra sapere tutto di zombie e di eradicazione dei morti-viventi, e Mindy Morrison, poliziotta fifona che vorrebbe tanto fuggire lontano. Attaccati alle loro fissazioni terrene (caffè, Chardonnay, telefonini, chitarre, antidepressivi...) e risoluti a divorare ogni essere vivente, gli zombie dovranno vedersela anche con Zelda Wiston, impresaria di pompe funebri e virtuosa della katana. Spade o fucili, le cose volgono al peggio, a meno di non essere di un altro mondo...