"Lo sport si fa in tutta Italia, nessun escluso, sono sempre stato fautore di questo. In questi anni ho dimostrato di essere presente sul territorio, come è giusto che sia", così Giovanni Malagò, presidente del CONI, ospite in questi minuti ad Asti, nello specifico al Teatro Alfieri, per inaugurare l'Anno Sportivo Piemontese. Un Anno Sportivo Piemontese d'eccezione questo, in quanto inaugurato fuori dalle mura torinesi, proprio nella nostra città.
Il destino, secondo Malagò, degli sport tradizionali astigiani
A chi gli chiede cosa pensi del destino di pallapugno e bocce, due sport molto caldi nell'Astigiano. "Credo senza nessun rischio di essere smentito di essere molto vicino a queste discipline sportive tradizionali. Il loro futuro se dipendesse solo da me sarebbe un futuro roseo, senza dubbio".
Il messaggio di Malagò: "Per me sarebbe stato comunque bellissimo presentare l'Anno Sportivo Piemontese in qualsiasi altra città: come è noto abbiamo attraversato un po' tutti i marciapiedi di questa regione così come le altre. Nel mondo dello sport l'inaugurazione dell'Anno Sportivo è molto sui generis, bisogna conoscere bene una realtà particolare come questa".
Presenti anche il Presidente CONI Piemonte Gianfranco Porqueddu, il sindaco di Asti Maurizio Rasero, l’assessore comunale allo Sport Mario Bovino, Alberto Cirio, neo presidente della Regione Piemonte, autorità sportive, religiose, politiche e militari.
INAUGURAZIONE CON l'INNO D'ITALIA cantato da Eleonora Anselmo
FORMULA DI CELEBRAZIONE DELL'ANNO SPORTIVO PIEMONTESE con Silvia Crosio
"Lo sport per noi è importante - ha detto Cirio -utilizzeremo i Fondi Europei. Come dicono dalle mie parti 'metà consigli, metà soldi'. La legge regionale sullo Sport andrà leggermente rivista e istituiremo l'Albo dei Volontari dello sport"
I PREMI
Sportivo piemontese dell'anno 2018 Francesco Bagnaia, pilota motociclistico, oggi purtroppo assente in quanto occupato in una gara.
Atleta piemontese dell’anno 2018 ad Alessandro Miressi nuoto
Tecnico piemontese dell’anno 2018 a Rita Guarino calcio
Dirigente sportivo piemontese dell’anno 2018 a Gianni Gallo
Giornalista piemontese dell’anno 2018 a Federico Danesi
Sportivo Astigiano dell’anno 2018 Livia Bregonzio
Giovane promessa dell’anno 2018 a Silvia Crosio doppio pesi leggeri ai Campionati del mondo di Poznam.
I PREMI SPECIALI
“Sportivo per sempre” a Sara Anzanello indimenticabile giocatrice di Pallavolo scomparsa nell’ottobre scorso a 38 anni.
“Sportivo piemontese nel mondo” a Cesare Turtoro, maestro di jutaijutsu.
Premi alla carriera: a Franz Mauthe Von Dagerfeld (73 anni su 88 dedicati al rugby) e a Giuliano Patetta (una vita dedicata agli sport sulla neve)
Previste anche 15 benemerenze CONI, di cui 9 medaglie d’oro, 2 medaglie d’argento, 5 stelle ai dirigenti e una ad una società sportiva.