Attualità - 20 giugno 2019, 17:36

Moscato Canelli verso la Docg: 100 ettari e oltre 500mila bottiglie

Numeri in crescita per la giovane denominazione del Piemonte che tocca 23 Comuni nell'area Unesco. Sabato 6 luglio torna la Notte Dolce a Canelli

I produttori di Moscato Canelli (Ph Andrea Pesce)

I produttori di Moscato Canelli (Ph Andrea Pesce)

Il Moscato Canelli si prepara a diventare una Docg. Un sogno che si realizza per l’Associazione Produttori Moscato Canelli impegnata da anni a promuovere questa giovane, ma vivace denominazione. L’iter è stato avviato in primavera con un provvedimento del Consorzio dell’Asti, approvato all’unanimità, che apre la strada della Denominazione di origine controllata e garantita all’attuale sottozona del Moscato d’Asti.

Grande soddisfazione: "Fatto il primo e fondamentale passo – dice Gianmario Cerutti, presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli – nei prossimi mesi la pratica dovrà passare in Regione, a Roma e poi a Bruxelles". 

Per avere la prima bottiglia di Canelli docg, bisognerà aspettare la vendemmia 2020. Intanto, i numeri parlano di una crescita: l’imbottigliato del primo semestre del 2019 sfiora le 200 mila bottiglie, un più 30% rispetto ai primi 6 mesi del 2018.

"L’obiettivo delle 500 mila bottiglie nel 2019 è ormai un dato quasi certo – annuncia Cerutti – anzi ci sentiamo di dire che puntiamo al milione di bottiglie in pochi anni, contando le sole aziende dell’associazione". La lieve flessione di bottiglie tra il 2017 e il 2018, scese da 410 mila a 390 mila, non deve ingannare: "È un dato che risente della scarsità della vendemmia 2017 – spiega Cerutti - Con la vendemmia 2018 sono aumentati del 20% gli ettari di superficie vitata destinata al Canelli: ormai siamo vicini ai 100 ettari e il potenziale di vino prodotto è di 850 mila bottiglie".

Piccoli numeri ma un segno di grande appeal per il Canelli, confermato dall’export: il 50% delle bottiglie viene consumato sui mercati esteri.

LA NOTTE “DOLCE”: IL CANELLI E I COLORI DEL VINO

A Canelli, torna sabato 6 luglio la lunga notte “dolce”: è la sesta edizione de Il Canelli e i colori del vino, la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova.

Chef ospiti del 2019: I Tre Chef Walter Ferretto, Diego Pattarino e Fulvio Siccardi Ristoranti di Canelli: San Marco (stellato), Enoteca di Canelli Casa Crippa, Civico 15, Osteria della Sternia e Osteria dei Meravigliati – Enoteca regionale di Canelli.

La serata prevede un percorso enogastronomico a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città. È uno straordinario belvedere panoramico. Si consigliano scarpe comode. Si comincia alle 19. Dodici le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Canelli. Prenotazioni sul sito www.moscatocanelli.it.

  • PRIMA TAPPA: Cortile dell’Enoteca Regionale di Canelli, via G.B. Giuliani: si acquista il bicchiere con tasca e si cambiano le “sternie” ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la serata. Ogni sternia vale un euro. Aperitivo con le classiche bollicine canellesi a cura dei Produttori del Canelli e del Consorzio dell’Asti docg. Stuzzichino a cura dell’Osteria dei Meravigliati. Jazz con il due Martina Aimo e Piercarlo Favro;
  • SECONDA TAPPA: Osteria della Sternia: azienda Scagliola Giacomo e Pianbello. Insalatina di gallina cotta nel Moscato Canelli;
  • TERZA TAPPA: Civico 15: aziende Tenuta Il Falchetto e Forteto della Luja. Crespella di farro con ricotta, gorgonzola, miele e Moscato Canelli;
  • QUARTA TAPPA: Giardino panoramico: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Carpionata monferrina del ristorante stellato San Marco di Canelli;
  • QUINTA TAPPA: Cortile “del Fort”: aziende Merlino e Villa Giada. Prosciutto crudo di Cuneo dop e salumi del territorio;
  • SESTA TAPPA: Balcone panoramico: aziende Cascina Cerutti e Coppo. Acciughe gourmet da Nord a Sud del ristorante Enoteca di Canelli – Casa Crippa;
  • SETTIMA TAPPA: Cortile Villa del Borgo: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel. Battuta di Fassona piemontese con nocciole Dop Piemonte;
  • OTTAVA TAPPA: Crutin: aziende Avezza e L’Armangia. Pasticcini salati alla robiola del Laboratorio agricolo La Robba Dussa;
  • NONA TAPPA: Cortile panoramico: vini dei produttori del Canelli. Tradizionale agnolotto Gobbo piemontese al sugo d’arrosto firmato da I Tre Chef Ferretto-Pattarino-Siccardi;
  • DECIMA TAPPA. Cortile della Canonica: risotto al gorgonzola mantecato al Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova. Vini dei Produttori del Canelli;
  • UNDICESIMA TAPPA: Saletta Parrocchiale - Piazza San Leonardo: banco di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di Moscato. “Tutto Dolce” con i maestri pasticcieri L’Artigiana Berta e Bosca;
  • DODICESIMA TAPPA: Chiesetta di San Rocco: Canelli after dinner con Vermouth e Moscato liquoroso della Canellese, cocktail al Canelli e Mixology a cura del Bar I Calici Enocaffè. Canelli 0 Gradi: gelati e sorbetti al Moscato Canelli e i suoi sentori aromatici a cura della gelateria Kono di Acqui Terme. Musica: Cortile dell’Enoteca regionale – duo jazz Martina Aimo e Piercarlo Favro. Chiesetta di San Giuseppe - jazzista Felice Reggio Piazza San Leonardo. 

 

 

Redazione

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