Attualità - 25 giugno 2019, 10:47

Pacifica “invasione” alpina nella Langa astigiana

In occasione della Festa della Sezione astigiana a Vesime e della "arrampicata" al Santuario dei Caffi di Cassinasco

Il Presidente Fabrizio Pighin (con la giacca) con il  drappello del Direttivo astigiano dell’ANA, scorta il Vessillo plurimedagliato della Sezionale di Asti alla sfilata al Santuario dei Caffi

Il Presidente Fabrizio Pighin (con la giacca) con il drappello del Direttivo astigiano dell’ANA, scorta il Vessillo plurimedagliato della Sezionale di Asti alla sfilata al Santuario dei Caffi

Migliaia di penne nere, giunte da ogni dove, hanno “occupato” nelle ultime settimane le colline dell’Alta Langa Astigiana. Dopo la tre giorni all’inizio del mese di giugno consumata a Vesime per la celebrazione della “XXXI Festa della Sezione di Asti”, gli alpini del presidente Fabrizio Pighin si sono “arrampicati” domenica scorsa al Santuario della Madonna degli Alpini dei Caffi a Cassinasco.

Anche in questa occasione è stata nutrita la partecipazione delle penne nere, con la rappresentanza dell’Associazione della Polizia di Stato, del questore della provincia di Asti Alessandra Faranda Cordella e con la presenza di numerosi sindaci della zona.

Dopo la parte istituzionale con alzabandiera, sfilata, deposizione della corona ai Caduti e culminata dalla celebrazione della Messa, gli alpini non si sono lasciati scappare l’occasione per ritrovarsi ed onorare il pellegrinaggio con il tradizionale pranzo alpino.

E la festa è continuata per tutta la giornata, tra canti alpini proposti del coro ufficiale della Sezione di Asti “Vallebelbo” e le musiche dalla fanfara ufficiale della Sezione di Asti “La Tenentina” che hanno fatto da naturale colonna sonora all’evento.

Comunicato stampa

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