Cultura e tempo libero - 29 giugno 2019, 12:00

Le proposte di Asti Teatro di oggi, penultimo giorno di Festival

Importanti appuntamenti che coinvolgeranno anche la Sala Pastrone, il Teatro Alfieri e la Chiesa del Gesù

Alessandro Bergonzoni

Alessandro Bergonzoni

Tantissime proposte anche questo sabato per Asti Teatro, che si sta avvicinando alla conclusione. 

Sabato alle 18 in Sala Pastrone “Emigranti” di Slawomir Mrozek, spettacolo con Besmir Haliti ed Endri Ahmetaj, diretto da Emiliano Palali e prodotto dall’associazione Dora e Pajtimit. Evento realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria.

Emigranti 

È la storia di due profughi che si ritrovano vivere in un sottoscala in una capitale europea, affrontando drammi personali e cercando di fuggire da questa realtà. Dalle loro diversità nascono incontri e scontri. Due uomini molto diversi tra loro: AA un intellettuale, un ex politico finito sulla lista nera, e XX un semplice e rozzo contadino, fuggiti da una dittatura in cerca della libertà. Ma una volta liberi si ritrovano a vivere auto imprigionati in un sottoscala senza finestre, cercando di fuggire da questa vita. Chi come XX attraverso il lavoro, le sue passeggiate in giro per la città e le sue fughe nel passato e nel futuro col desiderio di poter tornare a casa; e chi come AA passando le intere giornate a leggere, studiare, scrivere, filosofeggiare sulla vita e al desiderio bruciante di far parte della società e del mondo. Da questo derivano poi tutti gli incontri/scontri tra i due personaggi. L’autore del dramma, Slawomir Mrozek (1930 – 2013), è stato scrittore, drammaturgo e fumettista polacco, le cui opere esplorano l’alienazione, la conformità e le limitazioni della libertà umana sotto un sistema totalitario. Mrozek spesso usa un umorismo surreale e situazioni grottesche per rivelare le convinzioni distorte dei suoi personaggi.

Trascendi e Sali 

Alle 20 il festival torna al Teatro Alfieri per Alessandro Bergonzoni con “Trascendi e Sali”, del quale è autore del testo, oltre che regista insieme a Riccardo Rodolfi. Bergonzoni è diventato un "sistema artistico" complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per, alla fine, metabolizzare tutto e ripartire da un'altra parte facendo tesoro dell'esperienza acquisita. E tutto questo ad un autore che non ha rinunciato alla sua matrice comica, mai satirica, aggiunge un ulteriore, ovvia, complessità per il suo quindicesimo debutto teatrale. "Trascendi e sali" arriva infatti dopo "Urge" e "Nessi" spettacoli che hanno inciso profondamente Bergonzoni, in tutti i sensi, aprendogli artisticamente e socialmente strade sempre più intricate e necessarie. Uno spettacolo dove il disvelamento segue e anticipa la sparizione, dove la comicità non segue obbligatoriamente un ritmo costante e dove a volte le radici artistiche vengono mostrate per essere subito sotterrate di nuovo.

Molièere e Madelaine  

Alle 22 la Chiesa del Gesù ospita un’altra prima nazionale, prodotta dalla Corte Ospitale, “Molière e Madelaine”, scritto e diretto da Roberto Cavosi, con Patrizia Milani, Marco Spiga e Antonio Carnevale.

È il racconto di una delle più famose coppie di teatranti, Molière e Medeleine Bejart, sul palcoscenico del teatro dove Molière stava rappresentando Il Malato Immaginario. La notte in cui renderà l’anima a Dio, per quanto Dio avesse realmente voglia d’accoglierla.

Egli è infatti in collera con il nostro Creatore e con l’umanità intera: una collera così sorda da provocargli i mali più impensati, da farlo sentire ormai un osso completamente spolpato, da diventare lui stesso un malato immaginario. Ma c’è una ragione più profonda: egli infatti non sa se la sua attuale sposa, la giovane figlia della Bejart, sia sua figlia. Madeleine, in quella strana notte, è con lui, ma non vuole sciogliere l’enigma. Lo scontro tra i due ex amanti diventa così cocente e lacerante, ma anche e soprattutto rivelatore di un grande amore, di un amore carnale e intellettuale al tempo stesso, un amore capace di legarli per sempre.

Alle 22.00 nella La cascina del racconto in scena "Finis Aquae" di Luciano Nattin, ingresso libero. Dalle 16.30 presso il Villaggio fragile al Magopovero (Palazzo Ottolenghi ) Narrazioni poetiche a cura di Antonio Catalano. Alle 18 alla Casa di Reclusione di Quarto d'Asti sul palco "Lisistrata nei Quartieri Spagnoli" di Mimmo Sorrentino (sold out). 

Biglietti 

10 euro intero, 7 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri e over 65, 5 euro ridotto studenti under 25 abbonati Festival delle Colline. 

 

Redazione

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