Con la consegna degli attestati a tutti i ragazzi, si è conclusa sabato mattina la quinta edizione del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”.
Il campo scuola, organizzato e gestito dagli Alpini della Sezione ANA di Asti con il patrocinio di Prefettura, Provincia di Asti e Comune di Revigliasco e con il contributo della Cassa di Risparmio di Asti, fa parte di un progetto a livello nazionale del Dipartimento della Protezione Civile.
Ai ventiquattro ragazzi partecipanti, è stato il presidente della sezione degli alpini astigiani Fabrizio Pighin, a consegnare gli attestati e a complimentarsi con loro per l’impegno profuso durante il Campo Scuola che quest’anno si è tenuto a due passi dal centro della città: a Revigliasco d’Asti, in un’area immersa nel verde e nella tranquillità. Sette giorni intensi in cui i ragazzi, dai 10 ai 16 anni, sono stati seguiti, e accompagnati da volontari qualificati, attraverso le molteplici attività, coinvolgenti ed entusiasmanti senza mai perdere di vista la sicurezza personale ma che oltre all’esercizio di vivere civico e alle attività di protezione civile, i ragazzi si sono cimentati in giochi vari, come il calcio, il beach volley trekkng e sport popolari.
Durante questa settimana, i ragazzi e le ragazze, banditi videogiochi e telefonini, hanno vissuto molteplici ed interessanti attività, con visite a strutture e enti facenti parte del "sistema" della Protezione Civile.
Come la caserma dei Vigili del Fuoco di Asti con i loro automezzi, il Presidio di Protezione Civile di Alessandria e l'elicottero del 118, con la visita al Centro Addestramento Alpino di Aosta e alla palestra di roccia della Scuola Militare Alpina, dove seguiti e guidati da istruttori dell'esercito si sono cimentati in un’entusiasmante "via ferrata". Hanno preso parte ad un'esercitazione di spegnimento fuoco con i colleghi dell'Anti Incedi Boschivi e i Carabinieri Forestali, hanno fatto una simulazione di ricerca disperso con le Unità Cinofile dell’ANA e appreso i segreti delle telecomunicazioni con il Servizio di Emergenza Radio ed infine lezioni con i Carabinieri e la Polizia Postale sui rischi di internet e bullismo, un mini corso di primo soccorso con il 118, senza dimenticare, importantissimi i giochi serali al campo, il "rancio", il pernotto in tenda, alzabandiera mattutina con il canto dell'inno nazionale...
Una settimana che a detta di tutti i ragazzi, è stata fantastica ed indimenticabile.