Sono tanti i settori che piangono miseria in questo momento così particolare e delicato; l’intera economia italiana è sostanzialmente in ginocchio attendendo quantomeno di ripartire, fermo restando che anche il futuro immediato sarà all’insegna del lacrime e sangue.
Nessun settore, si diceva, è stato risparmiato da questa dinamica; anche entrando nel dettaglio di comparti particolari, per certi versi borderline e che rappresentavano comunque uno spaccato della nostra società, generando anche un discreto giro di soldi.
Si prenda ad esempio il settore degli incontri, quelli con professioniste note ormai universalmente con l’appellativo di escort. Il Coronavirus ha bloccato il comparto generando uno stravolgimento delle abitudini degli utenti. D’altra parte il lock down ci ha rinchiusi obbligatoriamente dentro le nostre case, non si può uscire se non per esigenze di comprovata urgenza ed indossando guanti, mascherine, con distanza di almeno 1 metro da chiunque si incontri. Vien da sé che un incontro, a queste condizioni, è sostanzialmente impossibile.
Come si è reinventato il mondo degli incontri
Ed allora anche il mondo degli incontri ha dovuto per forza reinventarsi studiando nuove strade e soluzioni alternative. E la risposta è arrivata, come sempre, dal virtuale. Il sesso segue sempre più i canali del multimedia, in tutti i sensi: gli incontri a luci rosse Moscarossa non avvengono più di persona, bensì su internet, tramite Skype, in videochat, su Whats App e che più ne ha più ne metta.
Una trasformazione che ha il sapore dell’arrangiarsi, dell’adattarsi a contingenze esterne negative pur di non rinunciare ad un qualcosa di irrefrenabile che si avverte dentro. Gli incontri sono impossibili così come praticare il lavoro di escort, che sull’incontro fisico si basa.
Il settore oggi sta sperimentando nuove dinamiche, che forse potrebbero gettare le basi per un futuro abbastanza prossimo e neanche troppo fantomatico. Incontri sempre più virtuali, da portare avanti grazie a device multimediali, e contatto fisico ridotto all’osso. Potrebbe essere di tale matrice il futuro per gli appassionati di incontri osè?
Gli italiani si buttano sul sesso virtuale
Per adesso quella che si registra è una crisi piuttosto diffusa del settore degli incontri con le escort costrette a reinventarsi per lavorare. Una novità anche piuttosto curiosa che si aggiunge alla grande diffusione di queste settimane di tutto ciò che è multimediale: i siti di video porno ad esempio stanno facendo il pieno ai propri server, e c’era da aspettarselo visto il prolungamento del lock down che ha costretto gli italiani a casa per quasi due mesi.
La decisione di optare per incontri virtuali in videochat nasce per esigenze di rispetto della normativa e potrebbe proseguire per rispettare la salute, sia dei clienti che delle escort stesse. C’è chi addirittura ha prefigurato uno scenario del tutto particolare, che solo ad immaginarlo viene da sorridere: ovvero, escort che potrebbero diventare una sorta di infermiere obbligando, nel futuro più lontano, i propri clienti ad effettuare un tampone prima di un incontro. Ad oggi soltanto una suggestione, ma certo è che anche questo mondo dovrà reinventarsi ripartendo quasi da zero.