Eventi - 21 luglio 2019, 11:05

Oggi Nizza Monferrato si colora con il mercatino dell'antiquariato

Ritorna anche "Castelli Aperti – El Campanòn"

Oggi Nizza Monferrato si colora con il mercatino dell'antiquariato

Sarà una giornata ricca di possibilità per turisti e nicesi oggi, domenica, 21 luglio, grazie a diverse iniziative che si svolgono in tutto il centro storico di Nizza Monferrato. Si partirà con Mercatino dell’Antiquariato, consueto appuntamento di ogni terza domenica del mese, organizzato dall'Amministrazione Comunale e dal Circolo Filatelico Numismatico, presente fino alle 18 in piazza Garibaldi.

Spostandosi in piazza Martiri di Alessandria sarà possibile salire in cima alla Torre Campanaria e visitare la Sala Consiliare del Palazzo del Comune, ove si trova il  Liber Catenae, grazie all’ormai consolidata iniziativa mensile di “ Castelli Aperti – El Campanòn”. Le visite, promosse dall’Amministrazione Comunale, saranno proposte dai volontari dell’Ufficio Turismo e si terranno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30.

Negli stessi orari, in via del tutto eccezionale, sarà visitabile anche la Chiesa sconsacrata della Santissima Trinità (via Pistone, angolo via Cordara), sede dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” Onlus. All’interno della chiesetta è attualmente allestita la mostra fotografica “La musica a Nizza -  dal dopoguerra ai giorni nostri", grazie al lavoro e alla cura dei volontari dell’Erca.

IL MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO

Il Mercatino dell’Antiquariato Nicese è anche sul web per far conoscere a tutti che nella splendida cittadina di Nizza, nel cuore del Monferrato, si rinnova ogni terza domenica di ogni mese, da ormai 36 anni, il consueto appuntamento con l’antiquariato ed il collezionismo.Una delle rassegne più meritevoli tra i mercatini dell’antiquariato del nord Italia e non solo, divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati di oggetti che fanno parte del nostro passato e delle nostre tradizioni. Oltre 350 espositori, in gran parte italiani, offrono oggetti rustici ed attrezzi in legno, tipici della tradizione contadina locale, ma anche pezzi raffinati  provenienti da dimore nobili  borghesi. Senza dimenticare le curiosità anni ’50, le stampe, i lumi, i giocattoli, i mobili antichi, i libri, la biancheria ed i pizzi della nonna, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità di marchi storici, e tante altre curiosità.

Redazione

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