Attualità - 17 settembre 2019, 18:30

Donne a rischio tumore genetico: esenzione ticket attiva a fine settembre

Grimaldi (Luv): "A oggi sono circa mille le donne piemontesi interessate. 180 nuovi casi ogni anno"

Entro fine mese l’atto di formalizzazione dell’esenzione ticket, con codice D99, per le donne a rischio tumore genetico sarà ultimato e approvato”. Con queste assicurazioni l’assessore alle Politiche Sociali Chiara Caucino ha risposto - in sostituzione dell'assessore Icardi a Roma per impegni istituzionali - all’interrogazione del consigliere Marco Grimaldi (Luv) che chiede i tempi di attuazione dell’esenzione degli esami di prevenzione tumorale per le donne affette dalla mutazione ereditaria del gene Brca1 e Brca 2.

Gli uffici competenti della direzione sanità hanno lavorato in questo mesi al fine di dettagliare il percorso di presa in carico delle persone con rischio eredo-familiare, dal punto di vista organizzativo, gestionale e informatico, con lo scopo di perfezionare e rendere pienamente operative le procedure per l’assegnazione e la corretta registrazione del codice”, ha aggiunto l’assessore.

Per Grimaldia oggi sono circa 1.000 le donne piemontesi interessate e si stima che possano essere circa 2.000, con un’identificazione di 180 nuovi casi all’anno. Si tratta di donne che rischiano molto più delle altre e che devono sottoporsi a regolari visite ed esami. Non possono continuare a pagare il ticket nell’attesa che l’esenzione sia attiva”.

Le doverosa necessità di chiudere in tempi brevi il percorso di registrazione del codice di esenzione e le dovute tempistiche amministrative non impediscono, né inficiano in nulla, la sostanza del percorso di prevenzione delle donne a rischio che sono da tempo prese in carico dal nostro servizio sanitario regionale sia per lo screening personalizzato sia per gli interventi a scopo profilattico”, ha concluso Caucino.

Redazione