Nuova presentazione – in programma sabato 28 settembre alle 17, presso la Biblioteca di Castelnuovo Belbo – per “La culla e i giorni” (Punto a capo editrice – collezione letteraria), quarto romanzo scritto da Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano e con alle spalle una unga carriera nella scuola, che nel suo nuovo lavoro letterario sviscera autobiograficamente la sua vita, tra leggenda e realtà.
Il libro si suddivide in tre parti: (Nascita, Battesimo, confini e orizzonti e Tana e commiato casa Matisse) ed è caratterizzato da una sorta di dialogo surreale con il gemello nato morto, Guido, che con la sua presenza/assenza condiziona per sempre la vita dell'autore. "La leggenda dice che lui fosse grande e bellissimo e io piccolo e sfigato - scherza - in realtà tante cose non mi sono state raccontate e se nessuno ti racconta tu inventi".
"E’ una sorta di biografia – spiega l'autore – con tanti flash e senzazioni. In realtà, è rimasto nel cassetto per moltissimi anni. Poi l'ho fatto leggere alla mia amica poetessa Fosca, che senza dirmi nulla lo ha girato al critico Elio Grasso (che ha curato la postfazione ndr), che a sua volta lo ha girato alla Casa Editrice".