Il Museo di Sant’Anastasio si amplia.
Una nuova area verrà realizzata scavando sotto via Giobert per ingrandire una delle tante bellezze di Asti, il Museo di Sant’Anastasio, appunto, nel piano di “Asti: Vino e Cultura”.
L’ampliamento prevede il trasferimento del Museo archeologico, con la sezione Egizia, dal complesso di San Pietro in Consavia.
Le opere di completamento prevedono il recupero dei locali ancora in disuso,mediante la realizzazione di interventi di restauro conservativo, risanamento igienico,riqualificazione funzionale, abbattimento delle barriere architettoniche ed interventi di adeguamento alle normative vigenti.
Ieri i lavori sono stati presentati dal sindaco, Maurizio Rasero e dall’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito con la relazione degli architetti Sonia Bigando e Roberto Nivolo. Era presente l’architetto Cristina Cirio con Cristina Marchegiani, conservatrice collezioni civiche archeologiche.
“Considerato – hanno spiegato i tecnici - che ci troveremo ad operare su parte delle fondazioni del convento preesistente alla costruzione del liceo, è stato concordato di realizzare una serie di interventi preliminari e conoscitivi costituiti da rimozioni, demolizioni e scavi archeologici. Detti lavori hanno preso avvio nel mese di agosto e dureranno fino al mese di novembre e con i dati che emergeranno, in particolare dagli scavi archeologici, sarà possibile definire ogni dettaglio del progetto esecutivo per procedere poi con l’appalto dei lavori di realizzazione dell’ampliamento del museo”.
IMPORTO DEI LAVORI
700.000,00 euro, Somme a disposizione dell’ Amministrazione 592.362,94
INTERVENTO
1.292.362,94 euro per la realizzazione dell’ampliamento del Museo di Sant’Anastasio con la realizzazione della Sezione Egizia di cui per gli scavi 70.793,61 affidati all’impresa Akhet srl, con sede in località Closellinaz 44/A, 11010 Roisan (AO), per un importo scontato di € 46.489,3
Responsabile del procedimento Paolo Carantoni, dirigente Lavori pubblici.
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