Cultura e tempo libero - 26 settembre 2019, 18:02

Public rinnova il teatro e allarga i suo orizzonti. 12 spettacoli riconosciuti a livello nazionale e internazionale

La stagione teatrale realizzata da Spazio Kor sarà aperta dall'attesissimo The Stage game il 26 e 27 ottobre. In calendario anche la Bandakadabra

La conferenza stampa di presentazione

La conferenza stampa di presentazione

Da ottobre ad aprile il mondo della cultura astigiano vedrà l’ampia offerta di qualità di Public, la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor in collaborazione con Città di Asti, Fondazione Piemonte dal Vivo, Teatro degli Acerbi, Parole d’Artista e Concentrica, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione CRT, con maggiore sostenitore la Compagnia di San Paolo nell’ambito del Progetto PATRIC.

Un vero e proprio progetto triennale promosso dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte. Il progetto si chiama PERFORMING+ e ha come obiettivo rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Ancora una volta Piemonte dal Vivo crede nella cultura astigiana “Tra le migliori del Nord Ovest – chiosa nell’incontro di presentazione il direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo Matteo Negrin – Asti confeziona una grande proposta culturale,  non estemporanea ma estremamente organica”.

L’obiettivo del mondo teatrale europeo è quello di allargare la platea di fruitori di cultura e ringiovanire le platee. “La funzione del teatro – spiega ancora Negrin permane nei secoli ma va rinnovata”.

E lo specchio di questa stagione che sa miscelare con garbo impegno ironia e divertimento, parla di tradizione e rinnovamento insieme.

“Vorremmo portare avanti la trasformazione da pubblico a cittadino – spiega il direttore artistico Emiliano Bronzino – la condivisione delle idee è il motore vero. Ognuno insieme porta la sua singolarità in una collettività”.

ASTI UN POLO CULTURALE

 

Asti in effetti è polo culturale in grande fermento grazie anche ad ADA (Audience Development ad Asti) 13 partner, con capofila l’Associazione CRAFT (Spazio Kor): Teatro degli Acerbi, Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Fondazione Giovanni Goria, Comune di Asti, Ottolenghi Summer (Diavolo Rosso), ISRAT, Find the Cure, Associazione CRE[AT]IVE, Associazione Casa del Teatro 3, Vedogiovane, Consorzio Coala e Teatro di Dioniso.
Realtà, che in città organizzano più di 500 eventi all’anno, fondando la prima comunità a vocazione culturale di audience engagement, qche sperimenta un nuovo modello di gestione culturale, che faccia del coinvolgimento del pubblico e delle connessioni tra operatori pubblico-privati un elemento nodale per la crescita propria e del territorio. Un progetto realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

Spazio Kor sarà il punto di incontro di nuove energie ed esperienze varie. Con il sottotitolo “Ognuno insieme” si fruirà di 12 spettacoli riconosciuti a livello nazionale e internazionale che arrivano al Kor grazie alle molte collaborazioni istituzionali e che trasversalmente attraversano le arti performative, che mettono al centro lo spettatore,

PATRIC

La stagione dello Spazio Kor fa parte di PATRIC - Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e di Innovazione Contemporaneo - sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.

Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival Astiteatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi e Teatro di Dioniso (Parole d’Artista).

Giunto al secondo anno di attività PATRIC vuole crescere e creare un rapporto più intimo con i suoi spettatori, ascoltandoli e approfondendo una relazione di fiducia e di scambio.

Per quest’edizione i linguaggi teatrali di PATRIC saranno diversi ma più chiari e distinti tra le varie componenti. Ci sarà spazio per nuove proposte eccellenti e innovative in spazi inconsueti grazie a Parole d’Artista, Spazio Kor sarà la casa degli spettacoli più visionari e creativi, con @NET PATRIC parlerà ai più piccoli e Astiteatro confermerà il suo ruolo di grande vetrina estiva in cui la città si rivolge all’esterno e attrae tanti pubblici diversi.

LA STAGIONE

La stagione sarà aperta con l’attesissimo The Stage Game: il 26 e 27 ottobre, con orari da concordare su prenotazione.

Il progetto ha come sottotitolo “H2O Find the leak”, è realizzato da Associazione CRAFT e Doventi, da un’idea di Francesco Fassone, In collaborazione con Find the Cure Italia Onlus e Fridays for Future Asti, con allestimento tecnico e scenografico di Andrea Fasano. Realizzato con il contributo della campagna crowdfunding sulla piattaforma Eppela all’interno dell’iniziativa + Risorse, con il contributo della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.

Lo scopo è quello di creare consapevolezza sulla fragilità delle risorse idriche del pianeta e sulla necessità di un utilizzo responsabile dell’acqua. Giocare, dunque, non significherà soltanto affrontare sfide e mettersi alla prova, ma anche riflettere su una questione che riguarda tutti in modo sempre più urgente.

I giocatori dovranno trovare le soluzioni più efficaci per risparmiare acqua, costruire un percorso di gioco sostenibile, e pensare a gestire ogni risorsa con attenzione e responsabilità.

Il 16 novembre alle 21 va in scena “Il mio compleanno” di Riserva Canini, Immaginato e creato da Marco Ferro con la complicità di Valeria Sacco, con Marco Ferro e Stefano De Ponti, prodotto da Riserva Canini e Campsirago Residenza.

Un intenso dialogo interiore tra mondo onirico e mondo reale, un invito ad “abbandonarsi alle vorticose correnti” della mente. Un giovane trentenne ricostruisce a ritroso gli attimi appena passati: Dove si trova? Chi è seduto di fronte a lui? Deve sforzarsi di ricordare, deve chiudere gli occhi, deve attendere. In un crescendo di tensione emotiva, il protagonista osserva la realtà dall’esterno, come da una bolla che ondeggia nell’aria.

Il 30 novembre alle 21, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, spazio alla musica con la Bandakadabra in “Figurini”, spettacolo di Gipo Di Napoli con regia di Alessandro Mori.

La Bandakadabra, estrosa formazione di fiati e percussioni torinese, è una “fanfara urbana”, secondo l’efficace definizione di Carlin Petrini, nata sulla strada, fa un ulteriore passo avanti nella sua carriera e si cimenta in uno spettacolo comico-teatral-musicale dai toni vagamente surreali e dadaisti, capace, all’occasione, di abbattere la quarta parete e creare un flusso di comunicazione con gli spettatori seduti in platea. A fare da fil rouge naturalmente la musica.

Il 2020 porta l’11 gennaio sul palco dello Spazio Kor in collaborazione con Concentrica e Fondazione Piemonte dal Vivo “L’anarchico non è fotogenico”, di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni, una produzione Quotidiana.com e Kronoteatro.

Due cow-boy, poi improbabili danzatori, o forse solo due esseri in bilico ai limiti del paradosso. Sui margini di questo confine si pongono le due figure attraversando ciò che necessita di essere ripensato, dal rapporto con la morte a quello con la bellezza, dal senso del teatro alla sua relazione con lo spettatore.

Il 24 gennaio alle 21 Chiara Bersani è ideatrice e protagonista di “Gentle unicorn”, una produzione Associazione Culturale Corpoceleste_C.C.00# , Santarcangelo Festival, CSC – Centro per la Scena Contemporanea (Bassano del Grappa).

Dell’unicorno non si sa nulla e questo spettacolo vuole restituirgli una storia: le sue radici si sono perse nel susseguirsi di generazioni d’esseri umani distratti. Forse tutto è nato da un fraintendimento, dall’interpretazione sbagliata di manufatti coniati in India durante l’Età del Bronzo.

Lo spettacolo sarà anticipato nelle giornate di 21 e 22 gennaio dalle 18 alle 22 dal workshop “Free Unicorns” tenuto da Chiara Bersani ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Il training per “unicorni nascenti”, toccherà i temi: Il nostro corpo come presenza tridimensionale che occupa / esige uno spazio; Il corpo come entità percettiva; Lo spazio e gli elementi imprevedibili che lo animano come polo attrattivo per il nostro movimento nel mondo; L’altro da me come magnete; La rivoluzione nella manipolazione delle distanze tra me e l’altro. Per informazioni e iscrizioni: 3491781140 - info@spaziokor.it .

Il 7 febbraio torna allo Spazio Kor Tindaro Granata con “Antropolaroid”, prodotto da Proxima Res e scritto e diretto dallo stesso Granata, uno spettacolo, vincitore di numerosi premi, attraversato da un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi: tante le metamorfosi.

 

Il 22 febbraio alle 21, in collaborazione con Concentrica, il Teatro della Caduta presenta la sua nuova produzione “Io. Ovvero come sopravvivere nell’era del narcisismo”, di e con Francesco Giorda, regia di Roberto Marasco.

Dinamicità, risate, sorrisi, ma anche momenti semi-seri, sottile e acuta ironia e conseguenti riflessioni. Francesco Giorda rende gli spettatori complici delle sue follie, in situazioni parodiche di contesti televisivi e da discoteca d’antan, dove si eseguono felicemente ordini dementi. Si gioca, si scherza, la storia è spezzettata e riverberata in tanti frammenti, come sono molti gli specchi che fanno da fondale, talmente numerosi i brandelli di personaggi e di situazioni da smarrire il filo, il quale, però, dopo voli pindarici e umoristici, si riannoda in un unico soggetto.

Allo spettacolo è abbinata una Scampagnata Teatrale alla quale possono partecipare i possessori del biglietto e gli abbonati. Nel pomeriggio sarà possibile fare una visita guidata alla vasca termale di epoca romana della Biblioteca Astense G. Faletti e al Teatro Alfieri, seguita da un aperitivo allo Spazio Kor e dalla visita alla Macchina delle Illusioni.

PER CHI ARRIVA DA TORINO

Per gli spettatori provenienti da Torino è previsto un pacchetto biglietto + gita con servizio bus, in collaborazione con Linea Verde Viaggi. Per informazioni e prenotazioni: 011/2261941 - info@lineaverdeviaggi.it .

Il 6 marzo alle 21 un altro grande ritorno ad Asti: Roberto Latini è protagonista e regista di “In Exitu”, dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori, una produzione Lombardi-Tiezzi.

L’uscita di scena di un tossico degli anni ’80 in una città qualsiasi tra le Milano di un nord qualsiasi è dolore e solitudine straziante di una vita consumata in evasione, in eversione. La narrazione cede il passo alla forma e si sostanzia su un piano raffinatamente linguistico.

 

Il 15 marzo, alle 18 e alle 21, uno dei primi esperimenti mondiali di teatro in realtà virtuale: “Segnale d’Allarme/La mia battaglia VR” di Elio Germano (che non sarà presente) e Chiara Lagani, diretto e interpretato da Elio Germano, una produzioni Infinito srl con il sostegno di artisti 7607. Una proiezione per pochi spettatori alla volta, ognuno con occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi.

Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta.

Evento esclusivo per i possessori della Kor Card con cena sul palco alle 19.30 a cura di Oeuf, con prenotazione obbligatoria.

Il 27 marzo alle 21 omaggio a David Bowie e Paolo Poli con “Santa Rita and the Spiders from Mars”, reading di Marco Cavalcali, prodotto da E-production.

Due talenti del teatro musicale o della musica teatrale come Paolo Poli e David Bowie, si prestano, anche a distanza, ad essere visitati attraverso una lettura binaria di alcuni dei loro testi.

 

Al termine dello spettacolo, omaggio “unplugged” al Duca Bianco a cura di Alexander Macinante e Federico De Martino.

Per l’occasione nel foyer del teatro verrà allestita una mostra con vinili, memorabilia e rarità di David Bowie.

Il 3 aprile alle 21, in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, “Questo lavoro sull’arancia”, con Marco Chenevier e Alessia Pinto, una produzione Aides e Tida.

Quante volte, nell’assistere a uno spettacolo di danza, avremmo voluto poter intervenire? Cosa accade se uno spettacolo di danza, anziché come oggetto di linguaggio, viene costruito quale esperienza?

In questo spettacolo a poco a poco il pubblico viene condotto su un terreno di fiducia e di condivisione, di empatia, con interventi sempre più importanti ed invasivi.

SESSO IN CUCINA?

Il 18 aprile dalle 19, con ingresso su prenotazione, chiude la stagione l’anteprima di “You can have sex in the kitchen – Architettura della disobbedienza”, performance creata da Emiliano Bronzino e Francesco Fassone, drammaturgia di Roberto Sinisi, con la consulenza scientifica del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. Cast in via di definizione.

Una performance immersiva ed interattiva, che prende vita all’interno di un dispositivo scenico, concepito come metafora di una città ideale.

Gli spettatori, invitati a vestire i panni dei cittadini, hanno un ruolo attivo nella costruzione della performance, potendo hackerare fisicamente il contesto per trasformarlo, modificandone l’aspetto e la funzione.

La performance è la tappa conclusiva del progetto di ricerca Tango Down Athena del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano in partnership con l’Associazione CRAFT, vincitore del Bando Ora! della Compagnia di San Paolo.

...POCHI ALLA VOLTA

Lo spettacolo, che accoglie un numero limitato di spettatori, ha la durata di circa 25 minuti e verrà replicata più volte nella stessa sera.

Solo per i tesserati Kor, durante la residenza presso lo Spazio Kor, ci sarà un’occasione per essere presenti e attivi al momento di creazione della performance. Il 15 dicembre 2019 alle ore 19, una prova aperta, o meglio una “prova condivisa” tra gli autori e il pubblico. Non solo per conoscere gli autori durante l’aperitivo, ma soprattutto per poter “hackerare” il processo creativo e diventare coautori nascosti dell’opera.

PAROLE D’ARTISTA… IN LUOGHI SEGRETI

Fanno parte del cartellone anche due appuntamenti targati Parole d’Artista: il 2 e 3 ottobre alle 19, in un luogo segreto, si terrà “Marinara”, Underground dinner, gioco di ruolo dal vivo in prima assoluta Ideazione e produzione Terre Spezzate – Play With Food, La scena del cibo, scritto da Graham Walmsley, produzione Parole d’Artista / Movimenti d’arte diffusi.

Marinara è un evento che parla di famiglia, emigrazione e del potere evocativo del cibo, un evento di arte partecipativa che coinvolge i partecipanti e li porta a giocare, letteralmente, con il cibo, trasportando per qualche ora i partecipanti in un altro luogo, in un’altra vita, offrendo loro una prospettiva diversa, quella di una famiglia di emigrati italiani che vive negli Stati Uniti. Ogni anno, si riuniscono per la cena famigliare in cui si prepara tutti insieme il piatto tradizionale di famiglia: gli spaghetti alla Marinara. I partecipanti cucineranno e mangeranno insieme, ma soprattutto esploreranno, attraverso il potere evocativo del cibo, temi come l’identità e l’appartenenza culturale, lo spaesamento di vivere in un paese lontano dalle proprie radici, la difficoltà ad integrarsi, i rapporti familiari.

Il 14 e 15 febbraio in due turni (19,30 e 20,30), sempre in un luogo segreto, sarà la volta di “Underground Dinner”, un evento di Collettivo Canvas e Play With Food, La scena del cibo Parole d’Artista / Movimenti d’arte diffusi.

Le Underground Dinner compongono un progetto di cene artistiche e performative ideate da Play with Food per luoghi e contesti inusuali. Un ciclo di eventi che innescano cortocircuiti innovativi fra arte e cibo, coinvolgono il pubblico in un’atmosfera conviviale e rilassata e lo accompagnano attraverso un percorso gastronomico della città.

Tre luoghi segreti accoglieranno gli spettatori guidati dai performer alla scoperta di Alberto Moravia e delle sue donne: Elsa Morante, Dacia Maraini e Carmen Ilera percorrendo la storia del nostro paese dagli anni 40 agli anni 90.

La drammaturgia inedita è scritta in collaborazione con Teatro di Dioniso nell’ambito del progetto La Donna Leopardo Concept Opera.

“Il secondo anno di vita di PATRIC procede verso i traguardi che hanno dato origine al progetto orientati alla ridefinizione della proposta teatrale astigiana nel segno dell’innovazione e della partecipazione – racconta Elena Serra, responsabile della progettazione di Parole d’Artista – Parole d’Artista / Movimenti d’Arte Diffusi in particolare ha accolto la richiesta dei partner di agire in modo originale con progetti inediti dal punto di vista della scrittura, della relazione col territorio e dell’interazione col pubblico. Abbiamo deciso di andare oltre il campo strettamente teatrale per aprire a nuove forme di esperienza spettacolare attiva collaborando con due realtà molto vitali che si occupano di coniugare arte, comunicazione e condivisione".

TUTTE LE INFORMAZIONI

Informazioni di biglietteria: il costo dei biglietti per i singoli spettacoli è di 10 euro (ridotto 8 euro per possessori Kor Card, abbonati alla stagione del Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25 over 60, speciale ridotto 5 euro per gruppi di minimo 10 persone).

Abbonamento all’intera stagione 50 euro, abbonamento a 4 spettacoli a scelta 20 euro. The Stage Game e Segnale d’allarme/La mia battaglia VR sono spettacoli fuori abbonamento. Segnale d’allarme/La mia battaglia VR spettacolo + cena, evento riservato ai tesserati Kor) 25 euro.

Agli abbonati in omaggio un vasetto di miele prodotto dall’Azienda Agricola Roggero di Rocca d’Arazzo.

Per soli 2 euro è possibile richiedere la Kor Card, che dà diritto a biglietti ridotti a tutti gli spettacoli della stagione, sconti presso esercizi convenzionati e accesso ad eventi esclusivi (aperitivo natalizio del 15 dicembre, cena “Segnale d’allarme/La mia battaglia VR del 15 marzo).

Spettacoli Parole d'Artista: Marinara Cena + spettacolo 25 euro, 20 euro ridotto; Underground Dinner Cena + spettacolo 35 euro.

Per entrambi gli eventi la prenotazione è obbligatoria: info@teatrodidioniso.it,

whatsapp 3288626365

Per informazioni e prenotazioni: 3491781140, info@spaziokor.it, www.spaziokor.it

Spazio Kor, piazza San Giuseppe, Asti.

 

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