Attualità - 02 ottobre 2019, 20:00

Il nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, racchiude 211 Comuni e vuole crescere

Al via il biglietto unico che comprende la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, la mostra di Monet, navetta compresa tra Asti e Alba

Il direttore Carbone, Flavia Fagotto, il presidente Barbero, il sindaco Rasero, l'assessore Bologna

Il direttore Carbone, Flavia Fagotto, il presidente Barbero, il sindaco Rasero, l'assessore Bologna

Una giornata che segna l’inizio ufficiale del nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, con una conferenza stampa che ha sancito quanto, di fatto è già operativo per 211 Comuni da agosto.

Alla presenza del sindaco Maurizio Rasero, del presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Luigi Barbero, del direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mauro Carbone, l’assessore al Turismo del Comune di Asti Loretta Bologna e Flavia Fagotto che avrà il non facile compito di mettere insieme offerta e attori territoriali, il nuovo Ente è realtà.

Un’attività entrata nel vivo con l’orgoglio di pensare al turismo e ai nuovi turisti con la consapevolezza di essere nei paesaggi vitivinicoli patrimonio Unesco.

Sono trascorsi i primi due mesi di iniziative promozionali integrate dell'Ente che ha lo scopo di promuovere le risorse turistiche dei territori con le grandi produzioni tipiche.

La provincia di Asti, le Langhe e il Roero hanno in comune la vocazione enogastronomica, il paesaggio e l'offerta culturale. Il ruolo dell'Ente sarà quello di intercettare i bisogni del mercato, e individuare le richieste personalizzate.

Un progetto in cui abbiamo creduto e che continua a progredire – spiega il sindaco Rasero che annuncia che Isola d’Asti ha chiesto proprio in questi giorni di entrare a far parte dell’Atl sottoscrivendo le quote. “90mila euro per il Comune capoluogo è una spesa importante, continua il sindaco, siamo disponibili a cedere quote agli altri Comuni che vorranno aderire. Non è più ora di campanilismi”.

L'Astigiano non sarà, come pensano in divers,i un “sottoprodotto” delle Langhe o dell’Albese, il progetto ha un’identità propria e territoriale. I turisti non guardano “gli orticelli” ma sanno vedere il nostro come un unico e grande territorio ricco di arte, cultura, prodotti eccezionali e paesaggi unici.

Ottime identità di vedute e programmi condivisi – racconta il presidente Barbero . Il turismo è in profonda trasformazione e i turisti hanno tanti interessi, esigenze ed età diverse. Vincono le destinazioni che sanno far emergere le proprie peculiarità e le sanno comunicare”.

I NUMERI

L’obiettivo insomma è quello, ambizioso, di vincere le sfide dei prossimi anni. La Atl di Asti è stata messa in liquidazione e il personale rilevato dal nuovo ente. È stato lanciato un aumento di capitale. Un indotto, con tutti gli attori del progetto, di 12mila posti di lavoro e un budget dell’Ente di più di 2 milioni di euro per un anno.

“Il turismo spiega il direttore Carbone,  è il prodotto con la filiera più complessa. Puntiamo su turisti consapevoli, non possiamo pensare a numeri pazzeschi ma questo è positivo. Il valore aggiunto sul territorio è il paesaggio e le produzioni tipiche, tutto da scoprire. E dobbiamo pensare alle famiglie con bambini e all’outdoor”.

Il turismo cambia e si muove velocemente, spiega Flavia Fagotto, friulana, nel mondo turistico da sempre, occorre essere appetibili e offrire esperienze memorabili”.

A breve la creazione del nuovo logo e del sito internet condiviso.

INIZIATIVE E PROGETTI

Da inizio estate sono stati organizzati diversi press tour che hanno dato la possibilità ai giornalisti di scoprire l'Astigiano. Nello specifico hanno visitato la citta di Asti, la mostra di Monet a Palazzo Mazzetti, hanno conosciuto in anteprima il programma del Barbera Fish Festival di Agliano Terme, hanno visitato cantine, aziende casearie, borghi ma hanno anche assistito e partecipato al Palio, alla Douja d'Or e al Festival delle Sagre.

Nelle prossime settimane testate di livello tra cui la BBC, la Rai, la CNN e USA Today, sono state invitate dall'Ente Turismo per scoprire it territorio astigiano. Una troupe televisiva della Rai ha girato il Monferrato per la registrazione di una puntata della trasmissione Borgo dei Borghi.

lnoltre, la citta di Asti e stata scelta per un importante progetto cinematografico ancora top secret, ma che verra svelato presto dalla produzione. È stato realizzato un 'fam trip' rivolto al mercato inglese (26 agosto scorso) con tematiche particolar quali il settore Kosher. II 10 settembre si è svolto un incontro tra operatori turistici astigiani specializzati in incoming per presentare il registro incoming Langhe e Roero.

L'attuale step in corso prevede l'inclusione dell'Astigiano all'interno del nuovo registro di Langhe Monferrato Roero. Nell'ambito del progetto Baby's Hills -,le Colline dei Bambini e stato predisposto un bando per finanziare attivita per bambini e famiglie. È stato realizzato un apposito depliant esplicativo ed è stato accolto un blog tour di mamme-blogger con bambini al seguito.In previsione l'aggiornamento del sito web www_babyshills.it con l'inserimcnto di nuovi aderenti anche della zona dell’Astigiano.

L’Ente Turismo ha doppia sede, non solo ad Alba in piazza Risorgimento 2, ma anche ad Asti in piazza Alfieri 34, sotto i portici del palazzo della Provincia dove c'è l'Info Point.

BIGLIETTO UNICO… TANTE OPPORTUNITA’

Tra Ie altre nuove iniziative che uniscono Asti e Alba, la creazione di un biglietto unico per visitare la Fiera Internazionate del Tartufo Bianco d'Alba, sia la mostra 'Monet e gli Impressionisti Normandia' e per spostarsi comodamente in autobus tra Asti e Alba e viceversa (andata e ritorno) a soli 20 euro.

Una navetta collegherà le due città per tutti i fine settimana dal 5 ottobre 2019 al 24 novembre 2019 (sabato e domenica e il 1° novembre).

Gli autobus partono e rientrano ad Alba alla stazione delle corriere per raggiungere Asti (in corso Einaudi 70 alla fermata ordinaria dei bus) . Cinque corse al giorno andata e ritorno.

Betty Martinelli

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