Cultura e tempo libero - 03 ottobre 2019, 18:51

Rocca d'Arazzo: sabato al via il festival Cantantibus Organis 2019

Alle 21 nella chiesa parrocchiale del paese si esibirà la danese Inge Beck, con musiche di Bach, Pachelbell e altri

Inge Beck

Inge Beck

Questo sabato, 5 ottobre, alle 21 nella chiesa parrocchiale di Rocca d’Arazzo prenderà avvio CANTANTIBUS ORGANIS 2019, il festival organistico internazionale curato dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti diretto da don Simone Unere e giunto con successo di pubblico e di critica alla sua nona edizione. La direzione artistica è di Daniele Ferretti. Ad esibirsi al concerto iniziale sarà la danese Inge Beck, con musiche di J. S. Bach, Pachelbell, Haendel, Berg, Rheinberger, Woods, Gade, Lemmens.

Chi è Inge Beck

Inge Beck è nata in Danimarca dove vive e lavora. Ha conseguito la laurea in musicologia all’ Università di Århus, ottenendo il Diploma in Musica Sacra alla “Royal Academy of Music” di Århus, dopo aver studiato il repertorio da concerto con Anders Riber. Si perfeziona in seguito con altri maestri tra cui il professor Michael Radulescu alla “Hochschule für Musik und Darstellende Kunst” a Vienna. E’ stata Organista Titolare e Direttore di Coro della Gellerup Kirke di Århus dal 1976 al 1979 e dal 1979 é Organista Titolare e Direttore di Coro della Grundtvigskirken di Esbjerg. Oltre al repertorio concertistico svolge attività come Répétiteur e Accompagnatore di cori fra cui il “Treenighedskirkens Drengekor” di Esbjerg e il “Esbjerg Concert Choir”. 

Ha studiato il repertorio da concerto con il professor Hans Fagius e con la professoressa Bine Bryndorf  alla “Royal Academy of Music” di Copenhagen. Si è esibita in Australia e negli USA, e regolarmente in Scandinavia e in tutta Europa sia come accompagnatore ma soprattutto come solista d'organo. Ha una grande passione per l'Italia, dove tiene spesso concerti d’organo con grande piacere. Come solista e come accompagnatore  ha inciso diversi Cd.

Il festival

Il festival CANTANTIBUS ORGANIS punta a creare momenti di ascolto nei quali gli organi a canne vengono valorizzati sia nell’utilizzo solistico che abbinati ad altri strumenti; in quanto rassegna itinerante, si apre alle realtà limitrofe alla città di Asti ospitando organisti anche provenienti dall’estero. Il festival è sostenuto dalla Fondazione CRAsti e Fondazione CRT, in collaborazione con MiBACT, Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, con il patrocinio e il contributo dei comuni di Roatto, Villafranca, Quattordio e Castellero, il patrocinio del comune di Asti e di Rocca d’Arazzo.

I prossimi appuntamenti

  • Quattordio: sabato 12 ottobre alle 21 - Maurizio Maffezzoli; 
  • Roatto: 27 ottobre alle 17 - Gianluigi Spaziani (organo), Marta Guassardo (soprano);
  • Asti - Santuario San Giuseppe: 30 novembre alle 19 - Luciano Zecca;
  • Castellero: 21 dicembre alle 21 - Stefano Marino (organo) e Simone Morellini (tromba);
  • Villafranca: 5 gennaio 2020 alle 17 - Christian Tarabbia.

Comunicato stampa

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