Un format pensato per tutti quei musicisti e artisti che intendono esibirsi o mostrare il proprio talento sul palcoscenico, una possibilità per incontrarsi, un’occasione per sperimentare.
Questo è Sunday Night Live, rassegna organizzata dall’accademia musicale IEM Music Institute in collaborazione con FuoriLuogo.
L’idea nasce dalla volontà di dedicare un calendario di incontri alla musica e alle contaminazioni artistiche.
Domenica 20 ottobre il primo appuntamento, alle 21 a FuoriLuogo (Via Govone, 15).
La serata inizia con questa sfida: sei sessioni da un massimo di quindici minuti ciascuna, dove tutti gli artisti o performer che intendono cimentarsi con il palcoscenico dovranno condensare un’esibizione efficace.
Nessuna limitazione di età o genere artistico, ma apertura totale alla sperimentazione. ù
Per partecipare è sufficiente segnalare la propria candidatura con una mail a info@iemusica.it, indicando quale tipo di esibizione si desidera proporre.
A  seguire  spazio  ai  docenti  IEM,  per  un’esibizione che  anticipa  la  seconda  fase  della Sunday  Night  Live:  una  jam-session  aperta  anche  a  musicisti  e  cantanti  esterni all’accademia. 
I brani in programma sono sette: uno standard blues, Superstition (Steve Wonder), Get Lucky (Daft Punk), Crossroad (Cream), Purple Rain (Prince), Another Brick in the Wall (Pink Floyd) e Come Together (The Beatles).
Anche in questo caso i candidati possono proporsi mandando una mail a info@iemusica.it e indicando quale brano intendono suonare, lo strumento e un recapito.
"Il nostro metodo di insegnamento cerca di incoraggiare gli allievi a cimentarsi con esibizioni e concerti –spiega Stefano Corona, fondatore dello IEM –Vogliamo stimolarli a mettersi in gioco dando loro alcune occasioni per poterlo fare. Sunday Night Live è un modo per diffondere questo messaggio, una rassegna che coinvolgerà certamente i nostri allievi come parte attiva, ma che aprirà a chiunque voglia condividere la propria arte con il pubblico".






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