'Annunciati' da voci diffusesi nei giorni scorsi, sono stati effettivamente affissi, in paese e nelle aree frazionali, dei manifesti per tramite dei quali le minoranze consiliari attaccano frontalmente l’Amministrazione comunale di Costigliole d’Asti e il sindaco Enrico Alessandro Cavallero.
Nel manifesto si legge che “La realizzazione di un'opera pubblica, richiede anni di lavoro. La restituzione del castello ai Costigliolesi e i fondi provenienti dalla Comunità Europea o Regione per consentire i lavori di restauro, sono dovuti al sindaco Borriero. La copertura finanziaria e la calendarizzazione per l'asfaltatura delle strade, la riqualificazione di un'area degradata alla Motta, il ripristino del ponte sul rio Bragna sono da attribuirsi all'Amministrazione precedente”.
“In tutti i centri abitati – continua il documento – la tendenza, per ragioni di sicurezza, controllo dell'inquinamento e decoro urbano è di limitare i veicoli, ma a Costigliole vengono aumentati" e tornano a contestare, dopo averlo già fatto in sede di Consiglio comunale, l’aumento dei costi della Giunta conseguente gli aumenti d’importo delle indennità di carica destinate a sindaco e giunta (comunque rientranti nel range consentito dalla legge vigente, ndr.), segnalando un incremento di 21.000 euro annui (da 76.435 euro a quasi 98mila euro).
"Non vorremmo – concludono – che il vigile della comunità (con riferimento alla professione svolta dall’attuale sindaco, agente di Polizia Municipale, ndr.) facesse andare il paese contromano".
La risposta di quest’ultimo non si è fatta attendere: “Sono troppo impegnato ad andare contromano rispetto alla pessima gestione di chi mi ha preceduto – ha affermato –, cercando di realizzare il mio programma e dare risposte ai miei concittadini, per trovare il tempo di rispondere a queste accuse ormai comiche e prive di fondamento.
Le informazioni esposte sul manifesto avevano già trovato risposte dai cittadini costigliolesi, quando hanno eletto sindaco il vigile Cavallero, antagonista alle due liste concorrenti del signor Borriero (ex sindaco, non ricandidatosi in Consiglio, mentre le due liste antagoniste erano guidate dall’ex vicesindaco Luigi Baldi e dal medico Pierluigi Stella, ndr.) Nessun problema invece a rispondere ai Consiglieri di Minoranza in Consiglio Comunale sugli argomenti trattati.
Con l’umiltà che mi contraddistingue in quella sede, spiegherò anche che ora il mio ruolo è quello di sindaco di Costigliole, votato dai miei concittadini anche per essere stato un lavoratore per oltre 40 anni: prima contadino, operaio, cantoniere, autista e poi, orgogliosamente vigile e soprattutto vicino alla mia gente".